
Doveva essere l’anno dell’Atalanta e di Allegri, con le griglie fatevi la brace
di
- Lo scudetto non va alla squadra più forte ma alla società che ha saputo trovare gli equilibri giusti e ha creduto nel coraggio degli uomini che sanno vinceredi
- Lo scudetto non va alla squadra più forte ma alla società che ha saputo trovare gli equilibri giusti e ha creduto nel coraggio degli uomini che sanno vinceredi
- Non solo Insigne, potrebbe essere stata anche l'ultima di Mertens. Lorenzo finalmente ha il volto sereno, peccato non aver visto Spalletti sotto la curvadi
- POSTA NAPOLISTA - Gli avevo detto che era l'anno buono, lui mi aveva guardato con occhi contenti ma non entusiasti. Come per la squadra della nostra cittadinadi
- POSTA NAPOLISTA - I nostri applausi a Insigne erano sinceri. Il gemellaggio col Napoli è stato il nostro vanto in Italia. Città di mare, città diverse, nel contempo sorelledi
- Facciamo che Malcuit ce lo togliamo davanti, che i limiti di Insigne sono quelli di tutti, che Spalletti resti in hotel magari con una maglia più carinadi
- Anche Ghoulam meritava un giro d’onore. E’ stato il miglior esterno sinistro passato per Napoli almeno negli ultimi 30 anni, ma le ginocchia non hanno rettodi
- Ilaria commossa per l'addio di Lorenzo. Il Napoli torna sul podio del campionato che mancava da Ancelotti. Spalletti fa bene a difendere la stagionedi
- Il popolo è popolo e il popolo esagera come un cuore innamorato. La ragione non è contemplata.di
- POSTA NAPOLISTA - È assurdo il clima in città. Magari Napoli e i suoi servizi fossero all'altezza del Napoli. Viviamo l'età dell'oro e non ce ne rendiamo conto. Basta autolesionismodi
- La figliata sarà pubblica alle falde del Vesuvio. Il ruolo dell’anima completa la trinità ontologica-calcistica avviata con Sarri (la cazzimma) e Gennaro (il veleno).di
- L'andaluso passeggiava travolto da primaverile languore, all’errore del granata, improvvisamente si sveglia e si esibisce in un assolo pregevoledi
- POSTA NAPOLISTA - Il pubblico sarà sempre più disaffezionato se non si definisce una politica. Manca sempre l'ultimo step, l'ambiente si è stancatodi
- Siamo al solito bivio tra ragione e populismo. La lezione di Ancelotti non è servita a nulla. Se Fabian segna, può fare anche mille passaggettidi
- Il goal di Fabian, il nostro Goya, non lo fa mica uno qualunque. Il quarto d'ora di Lobotka è stato impressionante.di
- POSTA NAPOLISTA - Ha preferito togliere Modrić e altri big per avere un po’ di gamba. Come ha scritto nel Leader calmo, «è sempre l’interpretazione a dare valore al sistema»di
- POSTA NAPOLISTA - Da atleta di uno sport di squadra ha la mentalità, l'esperienza giusta per accorgersi di "certe cose" che puoi sentire solo sul campodi
- Mertens non ha detto nulla di strano, De Laurentiis invece ha detto tante cazzate, spero che qualcuno ci liberi di Petagna e di Politanodi
- POSTA NAPOLISTA - I contestatori erano i soliti pochissimi. C'erano tanti bambini che incitavano la squadra. Non esistono solo i social, esiste anche la realtàdi
- Ci manca quel sopracciglio alzato, quella umanità pacata e semplice. Non l’abbiamo capita. Non abbiamo avuto la pazienza. Abbiamo preferito il Gattusodi
- È la vittoria di Pirro del patriarcato aziendale di Aurelio oppure è la pietra angolare su cui ricostruire la squadra? Si è ripreso persino Fabian