Lo scudetto si vincerà sui dettagli e Deulofeu ha sfruttato ancora il bug denunciato da Spalletti che disse "bisogna presidiare il limite dell'area”
Sul Guardian. Allo stadio è stato allestito una sorta di club umanitario, molti giocatori ucraini dello Shakhtar fanno i volontari
A Tudn. «Ho saltato la pre-season, poi sono stato fermo per il Covid e per la spalla. Prima di accettare la convocazione ho temporeggiato perché è il Napoli che mi paga»
Il talento classe 2001 della Juve è in prestito alla Cremonese. «Qui quando un giovane gioca nei top club e sbaglia una partita o due, si critica subito e l'allenatore non lo mette più»
Su Instagram: «Che ci crediate o no, ci abbiamo provato in tutti i modi. Quello che ci fa più rabbia è che non siamo questi»
Intervista alla Bild: «Vogliono Mister Perfetto. Per me non cambia nulla. Non mi rende migliore o peggiore»
La moglie aveva candidamente scritto sui social di voler festeggiare comunque, anche se contagiata. I tifosi non l'hanno presa bene
A Sky Sport: «Siamo a 8 giornate dalla fine. Occorre cambiare le regole della giustizia sportiva. Le partite devono essere giocate tutte nello stesso modo, per l'equità»
Sul sito le foto dell’immondizia lasciata dagli azzurri. “Siamo rimasti alle notti magiche del 1990, anche in termini di rispetto
A Il Fatto: «Non capisco perché Francesco, che è tanto amato, ogni tanto venga dipinto come un fedifrago. Rimpianti? Forse la scuola. Mi sento un po’ ignorante».
Il direttore sportivo è in procinto di perfezionare il prolungamento. Nelle ultime settimane ha parlato più spesso con il tecnico, il rapporto è saldo
Su Repubblica. Neppure si pongono il dubbio di farlo, si autoassolvono. Ma a volte bisogna saper dire: scusate, ho sbagliato, me ne vado
Sui quotidiani il ritorno dei tre nei rispettivi club. Mancini non li avrebbe comunque impiegati contro la Turchia. La Gazzetta: "non mancavano certo colpe da espiare in gruppo"
Non è cambiato niente dallo sfogo di Conte: «La Nazionale è diventata un fastidio». Mancini ha voluto evitare scontri con i club
Dopo Manolas, addio a Insigne, Mertens, Ghoulam e forse Ospina. Il club riscrive la propria filosofia aziendale
«Mura marce. Pozzanghere di melma giallastra. Gradoni insicuri. Fili elettrici penzolanti. Un water per mezza tribuna, la porta scassata, lo sciacquone scassato, e donne e uomini avvolti dentro la stessa, mortificante fila»
Su Twitter: «In tempi in cui la gente si suicida per l’implacabilità dei media, chi si prende la responsabilità di fronte ad articoli così?»
Col gol alla Costa d'Avorio si è portato a 47 reti coi Blues. Thierry è a 51. Per Deschamps non sarà facile al Mondiale la gestione di Olivier, Benzema e Mbappé
Il ct su Instagram: «Il calcio a volte sa essere metafora spietata di vita. Accogliere le sconfitte fa parte di un sano percorso di crescita umana e sportiva»
A The Guardian: «I giocatori mi hanno aiutato ad uscire dalla situazione. Ho parlato con l'arbitro e da allora tutti sono stati di grande supporto».