
AstraDoc porta a Napoli il docu-film “Franco Battiato – La voce del padrone”
Si presenta venerdì 17 febbraio con Ruggero Cappuccio. Appuntamento alle 20:30 nella sala di via Mezzocannone
Si presenta venerdì 17 febbraio con Ruggero Cappuccio. Appuntamento alle 20:30 nella sala di via Mezzocannone
Ha vinto con quasi l'80% di voti. E ha stravinto laddove si sono registrati più morti, dove più evidenti furono le responsabilità del suo governo
Al CorSera: «Vivo a Ibiza, in una casa con la vista sulle saline e Formentera. Da 15 anni, non vado più in discoteca. Ho una vita da pensionato».
Ad Avvenire: «Per essere perfetto il Festival deve tornare a orari più umani. Lazza mi ha impressionato, sia per il grande talento che dal punto di vista umano».
di
- È cominciato il festival del: “ho tanti amici gay, per carità, ma non paghiamo il canone Rai per vedere due uomini baciarsi”A La Verità: «Sono stata un po' esibizionista. Ho giocato con il mio corpo: uno strumento bellissimo che non dura per sempre. Poi mi sono evoluta».
Al Fatto Quotidiano: «Lui e Mogol presero dalla vita dei loro amici un sacco di spunti. Nelle loro mani diventavano successi le disgrazie sentimentali altrui».
Al CorSera: «All'epoca non c'era l’amplificazione di milioni di persone che guardavano. Mi piacerebbe che tutto finisse o con una corsa o su un palcoscenico».
Sul CorMez. La nostra è la regione da cui si parte di più. Nel 2021 17mila i cittadini dell’area partenopea si sono trasferiti, soprattutto al Centronord
Il figlio Paolo al Venerdì: «C’è stato un lungo periodo in cui non riusciva a farsi capire e non era capito. Sperava di essere onorato da vivo».
A La Repubblica: «L’indignazione verso Blanco è da branco. Voleva richiamare il suo video, è venuta fuori una scena fantozziana, ma è un ragazzo».
Enrico Beruschi al CorSera: «Alle medie ero in classe con Renato Pozzetto. Era esuberante, per farlo stare buono lo misero al primo banco accanto a me»
Il leghista: «Non siamo razzisti. La Costituzione non va difesa al festival, sabato guarderò un film». Amadeus: «Libero di non guardarlo»
Le star degli anni '80 a Sette. Den Harrow: «Non ero io a cantare, ci mettevo solo l’immagine. Lasciai perché era come prendere per culo la gente».
A La Repubblica: «Immobilizzato come sono avrei dovuto dare i pugni al muro, ubriacarmi, andare a mignotte? No! Ho avuto accanto veri amici e mia figlia».
Al CorSera: «Al provino con Baudo per Fantastico dissi che non sapevo fare nulla. I cameramen alzarono i pollici, Baudo mi disse: 'sei bravo ma non ti prendo'»
A La Stampa: «Riccardo Fogli mi rincuorava: “Non mollare, prima o poi ce la farai pure tu". Vita spericolata? La canzone più fraintesa della storia»
Al CorSera: «È una città isterica, per viverci bisogna essere nababbi. A Milano non si aggiunge un posto a tavola se non è previsto»
Venerdì 3 febbraio alle 18 alla Mondadori di via Luca Giordano il cardiochirurgo Gianluca Santise presenta il romanzo “Magnolia nera” col direttore del Napolista
A La Verità: «Era innamorato pazzo di me, gelosissimo. Voleva che gli raccontassi cosa facevo con i miei amanti, era una cosa masochista».