ilNapolista

Cuccarini: «Non capisco le donne che si guardano indietro, ogni stagione della vita riserva sorprese»

A Sette «Dolore e sacrificio sono ingredienti fondamentali nella vita. Non c’è soddisfazione se non c’è un percorso di fatica».

Cuccarini: «Non capisco le donne che si guardano indietro, ogni stagione della vita riserva sorprese»

Su Sette, settimanale del Corriere della Sera, un’intervista a Lorella Cuccarini. Ad agosto compirà 58 anni e non ha mai fatto un intervento di chirurgia estetica, neanche un ritocco. E resta comunque bellissima. Al Festival di Sanremo ha duettato con Olly ballando e cantando la sua mitica “La notte vola“. La Cuccarini esprime la sua filosofia di vita.

«Ogni stagione della vita ha in serbo sorprese. Non ha senso fare paragoni con i 20 anni. Io posso dare ancora molto, ne sono convinta. Non capisco le donne che si guardano indietro».

E spiega qual è stata finora la sua ricetta:

«Ho sempre creduto in me e mi sono sempre voluta bene».

La Cuccarini si definisce una donna risolta.

«Oggi sono risolta. Avevo più ansia da prestazione anni fa. A 30 anni sei piena di obiettivi».

Parla dell’esperienza di Sanremo.

«Appena finita l’esibizione, per ore e ore, il mio telefono è impazzito: messaggi, telefonate, social. Non so esattamente il perché. Forse perché quella mia immagine in minigonna non è frequente. Hanno visto una sensualità che non conoscevano. Del resto non ho mai pensato fosse il mio punto di forza».

La Cuccarini racconta come fa a tenersi così in forma.

«Faccio un passo indietro. Nel 2002 ho tolto la tiroide per un sospetto tumore. La mia forma fisica un po’ è cambiata. Prima ero sempre attorno ai 56 chili, dopo l’intervento sono arrivata a 61. E mi ero un po’ rassegnata a vivere con questo nuovo assetto, con una nuova forma fisica. Peraltro i primi anni Duemila sono stati difficili, complicati. L’anno scorso sono stata da un nutrizionista e mi ha detto che sbagliavo tutto, sbagliavo l’approccio di una alimentazione fatta di privazioni. Mi ha insegnato a fare 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini, senza mai saltarne uno. Mi concedo la pasta (50 grammi) o meglio ancora il riso che adoro, il pane no. Verdura, frutta, pesce. Qualche volta sgarro, ma solo qualche volta. In due mesi sono tornata 56 chili. E mi sono sentita benissimo. Da allora sto davvero in forma, mi sento piena di energia. Prendo anche integratori e non mi sono mai sentita meglio. Temevo per il viso: dimagrendo ho pensato che potesse sciuparsi. Invece no. Ho cominciato poi due attività sfidanti e divertenti».

Dice di sentirsi bene.

«Sto bene, davvero bene. Combatto con una me dentro, che ha 30 anni, e ha ancora voglia di spaccare il mondo; e una me fuori, che ne ha 57, ed è un po’ più assennata. Il problema sono i recuperi: recuperare a questa età è un po’ più complicato».

La Cuccarini torna a parlare di Sanremo:

«Penso sia arrivato il messaggio che, anche a quasi 60 anni, possiamo ancora dare tanto, io ne sono convinta. A Sanremo ci sono stata io, Carla Bruni, Luisa Ranieri, e poi Massimo Ranieri, Morandi, Al Bano. Possiamo ancora dire la nostra. È passato questo a casa: per essere felici, viviamo appieno la nostra età cercando di stare bene, prendendoci cura di noi, dedicandoci del tempo, ascoltandoci e mettendo noi al centro. Questo dobbiamo fare per stare bene. Sento di avere tanta esperienza e più leggerezza oggi, rispetto ai 20 anni. Mai badare ai giudizi degli altri, mai sentirsi o fare il tappetino. Le donne devono imparare a prendersi cura di sé stesse, ognuna seguendo una propria ricetta. Segreti non ce ne sono. Certo non si può prescindere dal mangiare bene, e dal movimento. Anche solo camminare va bene».

Da qualche anno è tra i professori di “Amici”, il programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi:

«Un’esperienza bellissima. Il rapporto con i giovani è prezioso. Mi piace anche l’idea di aver fatto un passo indietro, di non essere protagonista, e di essermi messa al servizio degli altri».

Per molto tempo, però, non ha fatto tv: non c’erano programmi per lei.

«Guardando indietro, mi rendo conto che anche quei momenti difficili sono stati una opportunità. Anzi, sono convinta di una cosa: quando va tutto troppo bene, rischi di montarti la testa. Quando invece intuisci che potrebbe esserci la parola “fine”, capisci che devi combattere. Dolore e sacrificio sono ingredienti fondamentali nella vita. Non c’è soddisfazione, se non c’è un percorso di fatica».

La Cuccarini parla dei suoi progetti futuri:

«A ottobre lanceremo un riediting de La notte vola che compie 35 anni. Una canzone davvero incredibile, oltre le bandiere, che mette la voglia di vivere. E per i miei 60 anni mi voglio regalare uno spettacolo tutto mio in teatro, una commedia musicale».

ilnapolista © riproduzione riservata