
Se questo è Marko Rog, il Napoli ha trovato un gran calciatore
Il croato fa parte della stessa scuderia di Zielinski e Diawara, è un potenziale simbolo del progetto: può diventare più forte di Allan, ma va verificato.
Il croato fa parte della stessa scuderia di Zielinski e Diawara, è un potenziale simbolo del progetto: può diventare più forte di Allan, ma va verificato.
Il portiere del Milan compie 18 anni e ci offre la possibilità di fare un approfondimento sulla capacità di costruire i campioni in casa. Anche il Barcellona è in crisi.
La maturazione di Insigne, forse, è giunta a compimento. Ha ritrovato le misure della stagione scorsa, ha dimenticato la vicenda contratto, è fondamentale per il Napoli.
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- Sarri non è riuscito a dare un assetto difensivo degno di questo nome al Napoli. Prendiamo gol da chiunque. E Koulibaly commette troppi errori per esser un difensore affidabile.Mertens non ha giocato benissimo, ma la forza degli avversari ha inciso anche su di lui. Non c'era possibilità di sostituirlo, questa partita era "sua" di diritto.
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- I suoi primi 50 anni. A Napoli ha vinto tutto, diede dignità a quei ragazzini che giocavano “dietro”. Lo fischiano perché poi andò alla Juventus tradendo la liturgia.Da idea tattica a scelta obbligata, fino a peculiarità di questa squadra. Mertens prima punta è una scommessa vinta, un tentativo che mette d'accordo tutti. Perfino noi, Sarri e Massimo Mauro.
Da mezzala a vice-Callejon, la trasformazione è possibile. Rog ha la tecnica, la gamba e la possibilità di applicazione tattica per riuscire. Una bella suggestione, ma è ancora presto.
Gesto assurdo sul rigore, condannabile (anche se umanamente comprensibile) la reazione sull'avversario. Callejon soffrì la convocazione per la Spagna due anni fa, potrebbe essere in ansia per il ritorno al Bernabeu.
Numeri impressionanti in campionato. Un solo neo: con lui centravanti, solo a Cagliari il Napoli non ha subito reti. Ha trent'anni e il rinnovo del contratto diventa più complicato.
Il primo gol, più che la tripletta, è l'emblema di una crescita assoluta e di una assoluta consapevolezza di forza. Manca poco per chiudere il cerchio perfetto.
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- La metamorfosi delle smorfie di Insigne ci svelano il cambiamento e la crescita di un calciatore che sta crescendo in campo e non solo con il pallonedi
- Dopo 119 giorni, Milik torna. Da centravanti del mistero, pagato troppo, all'atteso ritorno. Senza di lui, il Napoli ha segnato di più. Ma lui ne ha segnato uno ogni 85 minuti.di
- Il ritorno del centravanti polacco, raccontato in maniera personale dall'autore di #HovistoMilik. È come quando #rivedi la tua ragazza dopo tanto tempo.Martinicano, classe 1998, arriva dal Prato (Lega Pro). Una sola presenza in campionato, gioca prevalentemente da difensore centrale.
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- Dieci minuti con lo Spezia, sessanta con la Fiorentina e trenta con il Palermo: Pavoletti è già un passo indietro rispetto a Gabbiadini. E non è giusto.di
- Per i tifosi del Napoli, "Gabbiadini non è stato valorizzato" e si poteva fare diversamente. Un cambio modulo, magari. Come se Manolo non avesse fallito tutte le occasioni, o quasi.Il terzino algerino, reduce da una pessima Coppa d'Africa, dovrebbe giocare già con il Palermo per sostituire l'infortunato Strinic. Il ritorno di Faouzi in un Napoli leggermente diverso.
Bene in Coppa Italia contro la Fiorentina, dopo un periodo di difficoltà. Potrebbe giocare col Palermo, rappresenta una risorsa per oggi ma soprattutto per il futuro.
Primo in Premier dopo le imprese con Juventus e Nazionale. Oggi, nessuno riesce ad avere un rapporto così elevato tra aspettative e risultati.