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Napoli, vendi Koulibaly e compra un difensore realmente forte

Sarri non è riuscito a dare un assetto difensivo degno di questo nome al Napoli. Prendiamo gol da chiunque. E Koulibaly commette troppi errori per esser un difensore affidabile.

Napoli, vendi Koulibaly e compra un difensore realmente forte
Koulibaly autore di un errore a Verona (Cuomo)

Senza difesa, non si vince mai niente

Scrivo questo pezzo d’impeto dopo aver visto Chievo-Napoli. Napoli bellissimo ed efficace in fase d’attacco. Eppure il dato che mi ha lasciato basito è stato il modo in cui una serie di dilettanteschi errori difensivi ha rischiato ancora una volta di mettere in discussione una vittoria largamente meritata.

La storia del calcio ci consegna alcune verità incontrovertibili. Una di queste è che una squadra vincente ha innanzitutto una grande difesa. Senza la quale stringi stringi non vinci mai nulla. Vogliamo ricordare il grande Brasile del ’58? La Germania di Franz Beckenbauer? Il Milan di Franco Baresi? O vogliamo parlare della Juventus degli ultimi anni? Pertanto il Napoli che ambisce a vincere lo scudetto, a diventare una delle grandi squadre europee, ha un percorso obbligato. Costruire una grande difesa.

L’attacco è micidiale, ma dietro il Napoli balbetta

Diciamolo subito chiaramente. Sarri ha dato alla squadra un gioco di rara bellezza. E di rara, se non unica, efficacia offensiva. Inutile soffermarsi su ciò. Tutti lo sanno. Semplici tifosi. Illustri tecnici. Grandi commentatori. Anche se non bisogna sottovalutare mai a fronte del lavoro del tecnico, il valore dei singoli calciatori. Mertens è Mertens. Insigne è Insigne. Hamsik è Hamsik. Callejon è Callejon…

Continuiamo a subire gol da chiunque

Però il Napoli che ambisce a vincere lo scudetto, a diventare una delle grandi squadre europee ha da compiere ancora un percorso obbligato. Costruire una grande difesa. Sotto questo profilo siamo in grande ritardo. E mi sento di muovere una critica a Sarri. In due anni non ha fatto fare alla manovra difensiva del Napoli alcun progresso. La squadra continua a subire contro chiunque reti su reti.

È vero che molte delle reti subite nascono da errori individuali. Però gli individui li manda in campo (e spesso li ha scelti) il tecnico. E la manovra difensiva la organizza lui. Dimenticarlo sarebbe come togliere ogni merito al tecnico per il gioco d’attacco espresso dal Napoli dicendo “sono tutte prodezze individuali”.

Non sono solo errori individuali

Però, indiscutibilmente, alcune carenze individuali sono macroscopiche. In primis, a mio avviso, i pasticci di Koulibaly. Che dall’inizio del campionato, in ogni singola partita, commette errori imperdonabili. E poco vale che giochi a testa alta. Che imposti. Che sia capace di incursioni penetranti. Un difensore è un grande difensore se non commette mai errori marchiani in fase difensiva. Come quello in occasione del goal del Chievo. O come la ridicola scivolata contro Cristiano Ronaldo. Lo dico con chiarezza. Questo calciatore non mi convince. Ricordo ancora alcune perplessità espresse da Gianni Di Marzio qualche anno fa. Quando si parlava del suo possibile arrivo a Napoli. Così come non mi consola la tesi di Enrico Fedele: “È forte ma è presuntuoso”.

Nel calcio la presunzione è un limite micidiale. È quello che ti fa credere di poter fare giocate che non puoi o non sai fare. Ed è pertanto un difetto peggiore di un pizzico di carenza tecnica o atletica accompagnate magari da saggezza e coscienza delle proprie possibilità.

Vendiamolo di corsa, anche per 40 milioni

Il giocatore ha indubbiamente pregi umani. E sul suo impegno non è dato discutere. Ma trovo che si giovi mediamente di una certa indulgenza nei giudizi. Di valutazioni troppo positive. L’errore di un difensore centrale può decidere le partite. Per cui un difensore centrale non può sbagliare. O almeno non può farlo in continuazione.

Devo essere sincero. Mi dessero davvero cinquanta milioni (ma anche quaranta) di euro lo cederei di corsa. Sparando i trac. E poi comprerei almeno un difensore che sia veramente grande. Ma grande nella fase difensiva. Non nelle finezze da cardiopalma.

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