
L’appello di De Laurentiis ai tifosi: «Non affollate Napoli, ci sono 52 maxi-schermi in provincia»
Il messaggio è chiaro da parte di De Laurentiis per evitare di affollare le principali piazze di Napoli
Il messaggio è chiaro da parte di De Laurentiis per evitare di affollare le principali piazze di Napoli
«Non diciamo nulla per scaramanzia», ha esordito il presidente della Regione Campania in diretta Fb, sottolineando il «campionato straordinario del Napoli»
"Inizia una nuova esperienza che affronterò con lo stesso entusiasmo avuto il primo giorno qui", spiega Ancelotti
Liverpool-Milan 20 anni dopo. "L'addetto alla sicurezza non mi lasciava entrare perché non mi riconosceva. Il mio amico allora gli disse: Ma sai chi è quest'uomo? È Dio"
In finale il Reims fece tremare il Real Madrid. L'unico superstite di quella partita a So Foot: «Stavamo vincendo 2-0, sfiorammo il 3-0». Poi finì 4-3 per il Madrid.
A Sky: «Dipende anche da che organizzazione hanno e dove vogliono arrivare. Io l'ho sempre detto: non si devono prendere in giro i tifosi, basta dire la verità ed è tutto più semplici».
In conferenza: «In 38 partite devi mostrare regolarità di risultati e prestazioni e gestire situazioni sia positive che negative»
A radio Kiss Kiss: «L'invito che posso fare è che il festeggiamento sia un momento di gioia, di esaltazione, ma che rientri tutto nei canoni della tranquillità»
In conferenza: «Ogni cosa è stata fatta per il Napoli e per Napoli, a partire da acquisti e cessioni, non è stata fatta per accontentare Conte»
In conferenza: «Io devo fare attenzione quando parlo perché la mia risonanza è diversa da quella di tanti altri. Abbiamo arbitri tra i più bravi del mondo»
Sulla squalifica: «Sicuramente dispiace non essere in panchina perché dopo un campionato del genere vorresti essere accanto ai tuoi ragazzi e difronte ai tifosi»
In conferenza: «È la partita più importante della stagione, ora il lavoro va finito»
«L'Inter è la miglior squadra d'Italia, domani dobbiamo provare a fare noi la partita. Spero di poter dare spazio a Reina e Iovine, lo meritano».
In conferenza: «Ha una distrazione di primo grado alla gamba; neanche Gaetano ci sarà. Dobbiamo essere ambiziosi, siamo stati competitivi contro le big».
Alla Walk of Fame del Coni: «Conte per me non ha rivelato nulla perché pensa solo a portare a termine la sua impresa. Per la finale di Champions ho fiducia nell'Inter».
Alla Gazzetta: «All’Atalanta prendevo un milione all’anno, con l'Inter ho firmato un contratto in bianco e Moratti scrive: quindici. Sono arrivato con la Fiat 600».
A stile Tv: «I casi della vita sono sempre curiosi, adesso incontrerà il Napoli, i suoi ex compagni in una gara così importante»
Nel media day per la finale di Champions League: «Non avrei mai immaginato di arrivare qui così rapidamente. Inter? Il mio aiuto non sarà necessario, Luis Enrique e il suo staff guardano le partite e sono più bravi di me»
A radio Kiss Kiss: «Ci sono tutti gli elementi favorevoli per guardare con speranza a questa gioia.
Il terzino del Cagliari: «Sarà una gara bella da giocare, ci sarà tanta gente e cercheremo di dare il massimo per fare bella figura».