«Abbiamo vari spunti per tornare a combattere davanti alla Corte Federale d’Appello. Adesso lavoreremo alla memoria difensiva da depositare entro il 17 maggio»
In conferenza stampa: «Futuro? Ne stiamo parlando col club già da un po'. Andare o meno in Champions non influenza la mia scelta».
In conferenza: «Sul campo dobbiamo fare il massimo per la finale di Europa League e il secondo posto in campionato».
Il tecnico della Roma a Sky: «Vedo un gruppo felice e tranquillo, consapevole dei problemi e di dove è arrivato»
Il presidente dell'Empoli a Kiss Kiss Napoli: «Gli ho dato un valore importante: è veramente bravo e decisivo nella gestione della società»
Il messaggio sui social: «Nello scatto di gruppo non avevo alcuna sciarpa. Volevo si immortalasse una foto di famiglia con la squadra»
Il regista a Dazn: «Il futuro tra Giuntoli, Spalletti e De Laurentiis? stiamo a vedere, è anche divertente il cambiamento. Il calcio è divertente anche perché le persone vanno e vengono»
A 1 Football Club: «credo che l’impresa vada ridimensionata se la si vuole vedere dal giusto punto di vista. Contento di essere diverso da Mourinho»
A Kiss Kiss Napoli: «L'Italia è divisa in due, uno scudetto al Sud è evento molto raro. Fui costretto a vendere Ferrara e Cannavaro»
«Ferrero e Scanavino stanno facendo di tutto nel rispetto delle autorità. Per la Juve è stato un anno molto difficile fuori dal campo»
«Giuntoli ha tante possibilità. Grandissima vittoria del Napoli. Con cinque giornate di anticipo, con un’incredibile capacità in attacco e in difesa»
A Radio Kiss Kiss Napoli: «Essere accostati al Napoli che ha vinto il campionato è un onore, ma ad oggi penso esclusivamente all'Empoli».
A Kiss Kiss Napoli: «Vivo sensazioni indimenticabili dalla sera di Udine. Lo scudetto è un traguardo che non riesci ad immaginare, noi ce l’abbiamo fatta».
A Radio Punto Nuovo: «I tanti appelli a non imbrattare la città sviliscono la civiltà dei napoletani. Napoli non è solo pallone e reddito di cittadinanza»
A Radio Anch'io Sport: «C'è bisogno di più incontri con le tifoserie, di più confronto: sennò prendiamo una strada che non porta da nessuna parte»
A Radio anch'io: «Sono due campioni, perderli sarebbe un peccato. Ora il problema è che il Napoli deve continuare a vincere».
L'ex ds alla Roma: «Quando un uomo si consegna in questo modo, non se ne può andare. È incedibile».
Al Maradona: «Se esistesse un modo per trasformare l'amore e la felicità che c'è qui in energia elettrica illumineremmo tutti gli stadi della Serie A».
«Sapevo che era speciale venire a Napoli, sapevo che era la scelta giusta. Il mio obiettivo era solo quello di aiutare la squadra senza pensare a quanti gol fare. Sapevo che avrei giocato poco ma ero contento uguale e non mi è mai successo prima»
Al Maradona: «E' un successo costruito con tutti quelli che hanno lavorato con noi anche dietro le quinte. Grazie a voi tifosi, che in questi anni ci siete sempre stati».