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L’arbitro anonimo a Le Iene: «Rocchi ha promesso che se la talpa dovesse esistere, gli chiederebbe scusa»

La talpa torna a farsi sentire: «Lui dice che è solo una messa in scena per attaccare la sua persona e gli arbitri. Nella commissione arbitri nazionale è caccia all’uomo»

L’arbitro anonimo a Le Iene: «Rocchi ha promesso che se la talpa dovesse esistere, gli chiederebbe scusa»
Db Bologna 30/01/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: arbitri guardalinee

Torna a parlare l’arbitro anonimo, lo stesso che aveva denunciato a “Le Iene” delle irregolarità nel sistema arbitrale italiano.  Le dichiarazioni sono riportate da Calcio e Finanza.

È partita la caccia all’uomo

«È partita la caccia all’uomo all’interno della Commissione Arbitri nazionale, c’è uno stato di agitazione tangibile, molti hanno dei sospetti e ognuno formula le proprie ipotesi su chi sia la talpa».

«Ce ne sono tanti che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell’arbitro anonimo e hanno condiviso i contenuti espressi nel servizio. Rocchi il giorno dopo il servizio ha convocato una riunione con tutti i componenti della Commissione Arbitri nazionale per le ore 19, eravamo all’incirca 160, tutti collegati via zoom».

Rocchi «sembrava provato per il servizio andato in onda, l’ennesimo attacco che viene fatto agli arbitri dall’esterno. Ci ha invitato a non farci coinvolgere emotivamente, e ad andare in campo mettendoci gli attributi e dimostrando il nostro valore. Per il resto lui dice che è solo una messa in scena, una roba mediatica per attaccare la sua persona e gli arbitri. Ma ha detto anche che, nel caso la talpa dovesse davvero esistere, prima della fine della stagione andrà da lui, chiederà scusa e dirà che ha fatto una c***ata».

L’arbitro non vuole esporsi per non rischiare la radiazione

L’arbitro non vuole chiedere scusa «perché ci sono state tante situazioni che purtroppo non vengono portate alla luce» e non vuole neanche esporsi perché «so a cosa andrei incontro: alla radiazione. Aver parlato anche anonimamente è già tanto, per cercare di far emergere i problemi che abbiamo all’interno di questo ambiente. Tutti hanno ben chiaro che se ci avessi messo la faccia avrei già terminato mio percorso in Serie A».

«La prima ammonizione di Simeone in Inter-Napoli è stata un errore»

La speranza dell’uomo è che gli erorri al Var diminuiscano «anche perché la sera precedente al servizio delle Iene c’è stata la finale di Supercoppa italiana Inter-Napoli, e tra vari episodi c’è stata un’espulsione dovuta a una doppia ammonizione del giocatore del Napoli, Simeone. La prima ammonizione che lo riguarda è stata chiaramente un errore, in quanto il fallo del giocatore del Napoli è stato un semplice fallo, che invece l’arbitro ha ritenuto di sanzionare con un cartellino giallo, a mio parere ingiustificato visto il tipo di azione e d’intervento per nulla pericoloso. L’ammonizione era del tutto fuori luogo»

«Ad oggi non abbiamo avuto alcun chiarimento in merito ai dubbi sollevati sulle partite Sassuolo-Lazio e Juventus-Roma. A mio parere, sarebbe opportuno che il responsabile della Commissione Arbitri Nazionale desse delle spiegazioni in merito. Anche perché ci servirebbe per motivi didattici e per sapere con certezza come ci si deve comportare in futuro in casi analoghi»

 

 

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