
Superlega, Abodi: «Deve essere colta come un’opportunità per migliorare quello che c’è»
Il ministro per lo sport: «Se non la si vuole, non basta dire no, ma occorre sempre migliorare il prodotto sportivo»

Il ministro per lo sport: «Se non la si vuole, non basta dire no, ma occorre sempre migliorare il prodotto sportivo»

Al Telegraph: «Se sono bravo non è per merito di mio padre. Con il Bournemouth punto in alto, dopo tanti anni in prestito desidero stabilità».

A Jdd: «È un grande allenatore, fa giocare bene le sue squadre. Non ti mette pressione. Fare il portiere è la cosa più difficile, c'è più tattica nel nostro ruolo».

A Sky Calcio Club. Marchegiani: «La squadra non sopporta di non riuscire più a fare certe cose e non reagisce bene a queste difficoltà»

In conferenza stampa: «Quando arriva un allenatore nuovo e ha 15 giorni è diverso. Poi oggi avremmo vinto se ci fosse andata meglio su alcuni tiri»

In conferenza: «Oggi avevo tutto lo staff malato, l'unico sano ero io. Un membro del mio staff è stato ricoverato in ospedale, un altro è stato chiuso 4 giorni in camera a Trigoria»

A Dazn: «Non parlo degli arbitri. Non siamo stati proprio cinici in area, però a parte l'occasione di Belotti che è stato un nostro errore, il Napoli ha fatto molto di più»

A Dazn: «Non possiamo parlare di obiettivi perché abbiamo dei calciatori con cartelle cliniche complesse. A gennaio sul mercato non possiamo fare quello he volevamo»

A Radio CRC, è intervenuto il Ministro della Cultura: «La gestione De Laurentiis ha riportato il Napoli in vetta. È un grande imprenditore»

A Dazn: «Il Bologna? Non sono sorpreso, metteranno in difficoltà tutti con questa coralità e scambio di ruoli»

Il dg della Salernitana: «Non serve trovare un accordo con un calciatore e poi fare un'offerta irrisoria»

A Dazn: «accetto sempre le sue scelte. Ero calmo, ho lavorato bene durante la settimana e mi sono preoccupato solo di far bene e di aiutare la squadra»

A Dazn: «Per ora siamo a 40 punti, più dei 38 dello scorso anno. Abbiamo ancora Roma e Salernitana»

Claudio Domenicali a Marca: « A me non piace molto il contatto (in gara), perché è pericoloso. Di tanto in tanto Marc lo è un po'»

Il ceo di A22 a Sportmediaset: «L'ho incontrato in occasione di Napoli-Real, è un uomo che ho apprezzato. La Superlega non sarà aperta ai club arabi».

Alla Gazzetta: «Lo scudetto? Ormai i punti da recuperare mi sembrano troppi. Da Roma-Napoli mi aspetto un match bloccato»

Il ceo della A22: «Il calcio di oggi non è né innamorato né leale fino in fondo al monopolio. Dateci tempo e riusciremo a convincere i migliori club d'Europa»

Al Foglio: «Se non si chiamerà Champions e si chiamerà Superlega sempre dai campionati bisognerà passare, cambia solo dove vanno a finire ‘sti soldi»

In conferenza: «Chiesa non ci sarà. Il post-partita a Genova? Ho pagato la multa. Superlega, non è opportuno che ne parli io»

Alla Gazzetta: «il calcio dovrebbe farmi una statua, invece sono stato abbandonato da tutti. Superlega? Sono molto scettico»