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Allegri: «I nove scudetti hanno drogato la realtà. La Juve non ne aveva mai vinto tre di seguito»

In conferenza: «Spero di indovinare la formazione. Nel caso in panchina ho giocatori importanti e spero di sistemare la formazione»

Allegri: «I nove scudetti hanno drogato la realtà. La Juve non ne aveva mai vinto tre di seguito»
Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri is pictured before the Italian Serie A football match between Juventus and Napoli, at The Allianz Stadium, in Turin on December 8, 2023. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, presenta in conferenza stampa il match di campionato contro il Frosinone valido per la 26esima giornata di Seria A. Le parole del tecnico riportate da Tmw.

Le parole di Allegri in conferenza stampa

Che settimana è stata?
«Una buona settimana di lavora come sono state le altre prima dei risultati negativi che ci sono stati. Ora domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e crea. Il nostro obiettivo è tornare a vincere».

Prove di difesa a 4:

«Noi difendiamo già a quattro, non dobbiamo cambiare niente».

Il reset a che punto è? Poi su Alcaraz:

«Sono contendo di quello che sta facendo, domani può darsi che giochi. Ma devo valutare ancora altre situazioni. Quest’anno abbiamo fatto tre partite simili, con il Bologna, a Sassuolo e a Verona. Partite spaccate in due, due le abbiamo pareggiate e una l’abbiamo persa. Non siamo per queste partite, dobbiamo tornare a essere ordinati. Nelle partite come contro il Verona può succedere di tutto. Dobbiamo tornare a essere più ordinati e compatti».

Allegri ha lanciato tanti giovani. Ha ancora la voglia di allenare per benino la Juventus?

«L’entusiasmo c’è sempre, allenare è passione e amore, soprattutto nella Juventus. Ho molta più responsabilità, abbiamo iniziato un progetto da quando sono tornato, con la società prima con il presidente Agnelli ora con Giuntoli e Scanavino. Poi è normale che quando sei alla Juve devi cercare di vincere, ma tutti abbiamo l’ambizione di vincere e tutti facciamo il massimo. Poi ci sono anche le avversarie. L’altro giorno ho guardato dei dati. In 38 scudetti totali, la Juve non ha mai vinto due scudetti di seguito, tranne i nove di segutio.
I nove scudetti hanno un po’ drogato la realtà delle cose. Tre scudetti di fila non li ha mai vinti la Juve, perché è normale. La cose straordinaria sono stati i nove anni. Siamo in un momento di costruzione, quest0anno vogliamo portare a casa la Coppa Italia e poi dobbiamo ritornare in Champions. Detto questo, quello che conta è la partita di domani. Contano i tre punti per riprendere il cammino. Su questo bisogna continuare, per arrivare in Champions servono minimo 70 punti. Questo passaggio a vuoto può essere utile per la crescita di questa squadra
».

Cosa ha voluto costruire in questi giorni?
«Per costruire bisogna far fatica e grande sacrificio, però se non hai equilibrio rischi di farti male. Per noi è importante concentrarci su quello che dobbiamo fare e qualificarci per la Champions, poi tutto il resto non conta. Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani e fare un tot di punti per la Champions».

Vlahovic gioca?
«Domani andrà in campo la formazione migliore. Ho già passato questi momenti e sta a noi rovesciare questo momento. Nessuno può regalarci una vittoria. Vincere ci farebbe vedere le cose in un altro modo come succede sempre. Non eravamo dei fenomeni e non siamo diventati brocchi ora. Per noi è un’opportunità di crescita. Dopo quella di domani mancheranno 12 partite dove dobbiamo fare i punti per la Champions».

Firmeresti in bianco per restare?
«In questo momento non firmerei niente, perché ho un contratto. Adesso bisogna portare la Juventus in Champions»

Rabiot come sta? Teme più Atalanta o Bologna?
«Per la corsa Champions ci sono Atalanta, Bologna, Roma e Lazio. Ci sono tante squadre pericolose. Rabiot domenica non ha fatto una bella partita e lui lo sa, però ha fatto gol e ha fornito una bella palla a Vlahovic.Sono molto contento di lui. Farà tre mesi finali al suo livello».

Troppo presto per il tridente?
«Lavoreremo in futuro per mettere un tridente con Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Anche quando giochiamo con Cambiaso lui è un giocatore offensivo. Abbiamo preso troppi gol nelle ultime partite e non va bene».

Ha in mente la formazione per vincere domani?
«Spero di indovinare la formazione. Nel caso in panchina ho giocatori importanti e spero di sistemare la formazione. Il Frosinone è una squadra che tira tanto in porta con giocatori molto bravi tecnicamente».

Il tuo futuro è legato ai risultati? Ci descrivi Alcaraz?
«È un giocatore tecnico con un buon tiro. Lui, per me, è una mezzala offensiva. La Juventus è una società che sarà pronta per programmare il futuro, perchè Scanavino, Manna e Giuntoli programmeranno al meglio il futuro. Io devo lavorare sul raggiungimento del nostro obiettivo e cercare di vincere domani e superare questo momento».

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