
Caszely il bomber che negò il saluto a Pinochet: «I calciatori hanno l’obbligo morale di parlare di politica»
Caszely intervistato dal Mundo: «Per questo non mi prese il Real Madrid franchista che cacciò Breitner dopo la foto col poster di Mao»
Caszely intervistato dal Mundo: «Per questo non mi prese il Real Madrid franchista che cacciò Breitner dopo la foto col poster di Mao»
Ai canali ufficiali della Nazionale: «Abbiamo analizzato insieme al mister la partita, ci sono state anche tante cose fatte bene».
L'intervista a Decibel Bellini: «Ad oggi non mi vedo molto nel mondo del calcio quando smetterò, ma non credo che seguirà la strada della musica».
In conferenza: «Sono molto felice di essere tornato in Nazionale. Devo essere grato al mister per la fiducia che mi sta dando».
In conferenza: «Sono un allenatore e sono felice di esserlo. Sono 40 anni che mi occupo di calcio, penso di avere un po' di esperienza».
In conferenza: «Anche se guadagniamo molti soldi, alcuni vogliono proteggere i propri figli e nipoti. Non è una decisione facile».
Il ct ucraino in conferenza stampa: «Sappiamo cosa sta succedendo nel nostro paese e presentare la squadra a questo livello per noi è importante»
In conferenza: «In Ligue ci sono allenatori che non parlano francese, che non conoscono il campionato. Forse perché i proprietari sono stranieri».
In conferenza: «I ragazzi prodigio devono avere rispetto del talento che gli è donato altrimenti diventa presunzione, se non ci si lavora»
In conferenza: «Spalletti è esperto, sa come gestire questi momenti. Sulla fascia di capitano, Immobile è il capitano perfetto. Giusto che la fascia sia sua»
A Radio Punto Nuovo: «Il suo è quasi un ruolo politico, la Nazionale è un altro mondo. Di Lorenzo non può fare la partita moscia che ha fatto»
A Radio Punto Nuovo: «L'Italia? Mi ha deluso la poca reattività di Spalletti nel reagire e leggere la partita. Meret merita una chance»
A Radio Serie A: «Un club italiano offrì più di cento milioni per Milinkovic Savic. Abbiamo speso 101 milioni per giocatori di prospettiva»
A Football Fans Tribe: «Voglio cercare di divertirmi e socializzare con le persone, perché ci danno il diritto di essere sicuri di essere al top».
Alla Rai: «È ritornata la realtà del quinquennio di Mancini. Abbiamo creato quattro cinque occasioni ma non abbiamo segnato»
A Sky: «Per l'Ucraina dobbiamo studiare le immagini di oggi e capire gli errori e poi cambiare degli elementi perché il campo di oggi ha lasciato segni»
A Sky: «Ci siamo innervositi perché non riuscivamo a fare quello che abbiamo provato anche per le condizioni del campo»
Alla Rai: «Non abbiamo concesso molto. C'era la tranquillità di scegliere dei passaggi per andare a far male»
Alla Rai: «Percepiamo l'urgenza del risultato. Sappiamo che è una gara delicata così come lo sarà quella successiva»
A Sky: «C'è stata grande disponibilità da parte di tutti. Siamo contenti di questi giorni di lavoro e adesso dobbiamo cercare di mettere in campo quello che abbiamo provato»