
Ghoulam: «Può darsi che siamo stanchi, si gioca sempre»
L'intervista di Faouzi Ghoulam al Mattino: «Ringrazio Benitez e Sarri, mi hanno insegnato ad attaccare e a difendere, ad essere il calciatore che sono».

L'intervista di Faouzi Ghoulam al Mattino: «Ringrazio Benitez e Sarri, mi hanno insegnato ad attaccare e a difendere, ad essere il calciatore che sono».

Oggettistica in argento, abiti realizzati con tessuti di San Leucio. E i principali artisti napoletani che diventano pastori

Insigne vorrebbe evitare a tutti i costi la terza assenza di fila. In ogni caso sta lavorando a parte, la decisione sarà presa nei prossimi giorni.

Un post su Twitter dall'account ufficiale del club: visita di controllo a Villa Stuart, Roma, per Faouzi Ghoulam. Il recupero prosegue nel modo giusto.

Un'analisi preventiva sull'utilità di Verdi, legata all'esperienza del passato (Pavoletti) e alla situazione del presente (Milik) e del probabile futuro (Inglese).

Storia, progetto e principi tecnici del RB Lipsia, avversario del Napoli nei sedicesimi di Europa League: rosa futuribile, gioco veloce.

Le parole del vicepresidente bianconero alla cena di Natale del club: «La Juventus gli è vicina, è normale che a 24 anni abbia alti e bassi».

L'intervista rilasciata a Repubblica dall'ex ct: «Il Napoli ha giocato a livelli cui non è abituato, contro il City spendi il 25% di energia in più».

In calo anche il numero delle occasioni create. Non fa gol su azione da 369 minuti. Resta il secondo miglior attacco della Serie A (aspettando la Lazio)

Un post su Twitter riaccende i riflettori su Arek Milik: « La riabilitazione procede nel migliore dei modi». Non ci sono ancora date precise per il rientro.

Il Napoli ha la miglior difesa della Serie A, ha già concluso 11 partite con la porta inviolata. Nella stagione scorsa, furono 13 in tutto.

È l'evidenza di una incomunicabilità tra club e tecnico. In quattro non giocano. Zielinski è il sostituto in tre ruoli. Mario Rui gioca solo per l'infortunio di Ghoulam

La partita più bella e interessante è quella tra Real Madrid e Paris Saint-Germain; urna fortunata per Bayern, Manchester City e Manchester United.

Il Napoli trova un avversario non comodo, partita d'andata al San Paolo contro i tedeschi. Il club è di proprietà della Red Bull.

Il commento sulla Gazzetta dello Sport: «Torna al comando il vecchio feticcio del calcio all'italiana, del primo non prenderle».

L'editoriale di Maurizio Crosetti su Repubblica: «Se il Napoli ha vinto lo scudetto solo con Maradona, due volte, un motivo ci sarà».

Mario Sconcerti sul Corriere della Sera: «Il Napoli non dipende dalla qualità dell’avversario, ma ora è una squadra normale».

Napoli-Fiorentina, le pagelle in lingua: pochi promossi, oltre ad Albiol e Allan bene Koulibaly e Reina. Tante insufficienze, a iniziare da Mertens, Sarri e Zielinski.

Due gol su calcio piazzato, di Silva e Otamend, valgono un successo forse definitivo su Mourinho, ora lontanissimo in classifica dal City.

Forse il suo ottimismo è esagerato, ma non importa. Alla fine di Napoli-Fiorentina Sarri ha parlato per caricare i suoi, e ha fatto bene.