
Lukaku: «Conte mi chiamò molto prima di agosto. Non sono privilegiato, con me è ancora più duro»
A Radio Crc: «Nessuno pensava che saremmo arrivati fin qui. Da anni Mertens mi parlava di Napoli. A giugno farò un corso di una settimana per allenare»
A Radio Crc: «Nessuno pensava che saremmo arrivati fin qui. Da anni Mertens mi parlava di Napoli. A giugno farò un corso di una settimana per allenare»
Ad As: «Anche se il formato Champions quest'anno era nuovo, il Real non può mai essere considerato morto. Io futuro allenatore? Ora voglio godermi la famiglia».
Sarà in atto già nei Mondiali di settembre. Il numero uno dell'atletica Coe: «È un test non invasivo e diventato necessario». Coventry sembra essere d'accordo e alle Olimpiadi varranno le regole del Cio.
Il Fenomeno: "Il tackle più criminale me lo fece Mozer, usava tacchetti di alluminio da 21. Nel tunnel camminava come Robocop"
Al CorSport: «Se vincerò la Napoli Tennis Cup, indosserò la maglia del Napoli di Maradona. Del tennis non cambierei nulla, tranne gli stipendi e lo stress per i controlli antidoping».
Alla Gazzetta: «Conte sa come indirizzare il campionato nel finale. Contro il Milan può essere decisiva solo se le altre rallentano».
Al Telegraph: "E' stata la peggiore decisione della mia vita. A Londra ero solo e triste ma non ci sono giustificazioni. Ora sono un uomo più saggio"
A Tuttosport: «Davanti i nerazzurri sono fortissimi, ma attualmente non hanno un calciatore come lui. Lo scambio con Frattesi potrebbe essere intelligente».
A Dazn: «Da piccolo ero ala, segnavo tanti gol, facevo assist. Skriniar mi aveva detto che gli allenamenti con Conte erano molto duri»
Il Corsport fa il punto sul processo per la morte del Pibe de oro che è arrivato alla quinta udienza tra lacrime e foto sconvolgenti
A Libero: «Giuntoli non ha aiutato Motta, come non aveva aiutato Allegri. Ha dimostrato di non essere il ds giusto»
Alla Gazzetta l'uomo che fece lo scudetto alla Juve all'ultima giornata: «Fu una partita anomala, il terreno non era asciutto»
A Repubblica: «il primo aspetto che noto è la reattività, come cade, come blocca il pallone. Ho giocato con fuoriclasse: Van Persie, Ronaldo, Rooney, Ibra, Lukaku»
La storica allenatrice della ritmica licenziata anche perché sotto processo per abusi nei confronti delle atlete: «Non sapevano più come colpirmi»
È atteso a Milanello. È assente da due settimane. La Gazzetta: è stato colpito da un malanno ma anche dal viaggio di Furlani (l'ad) da Cardinale
Al Corsport: «Mi chiamò lo sceicco pregandomi di convincerlo ad andare. Ha rifiutato Real, Arsenal, United, due volte il Chelsea. Mi dà ancora del lei»
Lo stadio si chiamava San Paolo. Di quella squadra non è rimasto più nessuno, c'era solo Meret peraltro infortunato e quindi in tribuna
A L'Equipe: «Leclerc? È vero, ora è meno sotto i riflettori. Potrebbe subentrare un po' di frustrazione, gelosia, ma Charles è una persona intelligente»
Lo Spiegel racconta i giorni che hanno preceduto il match, i cronisti israeliani hanno processato il tecnico norvegese e gli scontri dialettici tra calciatori
Lo scorso anno aveva citato Giuntoli e il suo premio come miglior ds dell’anno ai Globe Soccer Awards, nessuno gli aveva spiegato che non si trattava certo degli Oscar del calcio