Napolista

La laurea ad Honorem dell’Università di Parma: non si nasconde dietro facili ghirigori retorici, ma affronta la realtà con l’innocenza e l’entusiasmo di un bambino

L’errore di De Laurentiis è stato a monte e riguarda la presunzione di credere che chiunque sarebbe stato in grado di allenare il Napoli

Conte era esattamente ciò di cui il Napoli aveva bisogno ma evidentemente è Conte a non aver bisogno del Napoli. Come tanti altri

De Laurentiis lo ha riscoperto tra i rari disoccupati del calcio arabo e le sbiadite figure di una dozzina d’anni fa

Conte avrebbe voluto campo libero nel settore tecnico e voce in capitolo sul mercato, De Laurentiis è abituato a un controllo totale del suo Napoli

Lo scrive il Corriere della Sera. Il suo datore di lavoro lo ha delegittimato in maniera chiara e inequivocabile ma lui non ha fatto un plissé

Accadde anche alla Roma, Spalletti volò a Miami a incontrare Pallotta per prendere il suo posto in panchina. Quella volta Luciano firmò

Ha iniziato a precipitare quando ha commesso l’errore di pensare che tutto dipendesse da lui. Si guardo allo specchio e si dica cose difficili da accettare

Ha chiamato i leader dello spogliatoio, videochiamata con i calciatori, ha chiesto loro di dargli una mano. È una fiducia a tempo per Garcia

I dubbi sono sulla gestione della managerialità (totale) del club. I giocatori non sono un problema, non lo è il modulo

Conte era una utopia. Le perplessità, le sue improvvise richieste di acquisti con relativi ultimatum e la cifra di ingaggio per lui e il suo staff

Il Napoli ha bisogno di un'idea. Calzona è un'idea. Non la sola. Ma le soluzioni ci sono, basta avere la lucidità per individuarle

De Laurentiis gli ha offerto un triennale a otto milioni. Il tecnico ha chiesto garanzie tecniche legate al futuro di certi giocatori

Le discussioni non sono state positive, l'allenatore italiano ha deciso di continuare ad aspettare nuove opportunità. Niente accordo

Intanto a Castel Volturno il Napoli si allenato sotto la guida di Garcia che, con buone probabilità, resterà sulla panchina azzurra

Sugli stadi: «Il problema non è la legge, la burocrazia è uno degli elementi che dobbiamo superare e affrontare ma il vero problema è l'atteggiamento culturale»

Per l'inaugurazione del Viola Park: «Abbiamo messo oltre 420 milioni nella Fiorentina e voglio dire che sono contento di aver investito ed essere ancora qui»

Di Marzio scrive di decisione personale e umana. Il Napoli gli piace molto ma i tempi non sono maturi

Dopo la sentenzasui social: «Che razza di persone siete che tentate di approfittare della morte di un figlio per ottenere denaro?». 

A Korty Eo.: «Le mie dipendenze? Segnare gol e divertirmi. Maradona per me è il calciatore più forte di tutti i tempi»