De Laurentiis commissaria Garcia, ogni giorno sarà agli allenamenti (Gazzetta)

Ha chiamato i leader dello spogliatoio, videochiamata con i calciatori, ha chiesto loro di dargli una mano. È una fiducia a tempo per Garcia

De Laurentiis

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (KontroLab)

De Laurentiis commissaria Garcia, ogni sarà agli allenamenti, lo scrive la Gazzetta dello Sport.

Una volta incassato il no di Antonio, il presidente ha preso in mano la situazione, provando a suo modo a scuotere la squadra, di fatto “commissariando” il lavoro di Garcia, quantomeno nell’imminente futuro.

Svolta presidenziale Dopo una giornata frenetica, De Laurentiis nel tardo pomeriggio ha contattato i leader dello spogliatoio azzurro in videochiamata, per ufficializzare la scelta di andare avanti con Garcia. Ma la conferma del tecnico è stata soltanto l’introduzione del discorso. Aurelio ha chiesto ai suoi giocatori di ricompattarsi, di aiutare il Napoli e Garcia a uscire da questa spirale di negatività. Insomma, di dargli una mano in questo momento delicato.

Ha annunciato che da oggi lui e l’a.d. Andrea Chiavelli saranno presenti a Castel Volturno per gli allenamenti, per stare vicini alla squadra e sostenere il tecnico francese in questo nuovo inizio.

Vedremo se basterà la presenza e il sostegno presidenziale a raddrizzare la stagione del Napoli, ma intanto la fiducia per Garcia resta a tempo: contro Verona, Union Berlino in Champions e Milan, De Laurentiis vuole rivedere barlumi di vecchio Napoli e soprattutto uno spirito nuovo. 

COSA SCRIVE CORBO

Conte era una utopia. Ma De Laurentiis l’ha sminata meglio di un artificiere, procurandosi l’atteso rifiuto.

Divergenze, già. Frequenti nella sua lunga carriera. E tutte per lo stesso motivo. Il continuo rinnovare la squadra con acquisti da cassa continua. Immaginate quante dissonanze De Laurentiis.

Dopo aver raggiunto un esoso accordo economico per l’allenatore ed il suo staff. E sopportato il costo dell’esonero di Garcia, da pagare per almeno un anno dopo soli 10 giorni di lavoro.

Le perplessità su Conte, le sue improvvise richieste di acquisti con relativi ultimatum e la cifra di ingaggio per lui e il suo staff bilanciavano tuttavia le garanzie di un allenatore indiscusso sul piano tecnico, ossessivo negli allenamenti e nella prova degli schemi che dirige dalla tribuna. 

Attenti, però. Non c’è da assumere un allenatore ma da reinventare un diverso profilo di società.

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