Mario Piccirillo

Altro che mancanza di autostima, Napoli è ciecamente piena di sé

di - “La metro non funziona”. “Però è bella”. “Sì, ma non funziona”. “Ok, ma è bella”. E via così in loop semplificando, un dialogo mille volte abbozzato, non se ne esce. È Napoli che non ne esce: si accende e si spegne, come una lampadina difettosa. Questi sono i giorni in cui Napoli si abboffa di […]

Immagine non disponibile

Ma non possiamo lavarci la coscienza con un minuto di silenzio

di - Zitti. Tutti zitti. Ora, non domenica sera. Facciamo un minuto di silenzio per la morte della dignità, e facciamoci la croce una volta di più: viviamo in un posto che deroga al pallone l’elaborazione del lutto nazionale. Lino Romano, ucciso dalla camorra perché aveva l’auto sbagliata nel quartiere sbagliato, finisce così: nel ricordo dello stadio […]

Immagine non disponibile

La storia di Virgilio Motta, quando lo stadio finisce con l’ammazzarti

di - Questa è la storia di Virgilio Motta, tifoso dell’Inter. Un tifoso strano, che faceva parte di un gruppo sì, ma di un gruppo che si chiamava “Banda Bagaj” (Banda bambini, in dialetto milanese) nato per portare anche i piccoli allo stadio. Un tifoso strano, un tifoso normale, se ci passate l’ossimoro. Un tifoso aggredito come […]

Immagine non disponibile

E no, Napolista, per me non è vero che tutto il mondo è paese

di - A Modena c’è il terrore. Nella bassa la gente non esce più di casa alla sera. Nella frazione di una frazione al quadrato di Cuneo i 7 abitanti si scippano a vicenda e non ne possono più: è colpa degli zingari, dicono. Leggendo il Napolista in queste ore ho avuto un’illuminazione e ve ne voglio […]

Immagine non disponibile

Prandelli e l’autoassoluzione dell’Italia intera

di - C’è un momento in cui l’Italia tutta si autoassolve. Ed è quando il pallone gira bene, succede storicamente anche abbastanza spesso. È un attimo pieno, completo, in cui il Paese indossa la P maiuscola delle grandi occasioni, e si sente cresciuto, orgoglioso, smorza i sorrisi, garantendo che la mancanza di autoironia valrà la maturità, finalmente. […]

Immagine non disponibile

Io sono un napoletano orgoglioso di non rispondere agli insulti

di - Stamattina mi sono svegliato e mi son buttato sotto la doccia. Ché allo stadio sono maniaci dell’igiene personale, ed è bruttino quando migliaia di persone ti invitano gentilmente ad usare il sapone. Poi, fischiettando, ho messo su l’ultimo cd di Arisa, e ho cantato a squarciagola, con la mano sul petto e l’altra sull’ugola, per […]

Immagine non disponibile

Aurelio, prendi Giovinco. Nel Barça sarebbe titolare, da noi è l’eterna promessa

di - Giovinco. Lo vuoi un nome? Eccotelo. Ti serve che argomenti? Giovinco è il tuo prossimo campione, De Laurentiis. E’ ancora un affare, guarda. C’ha il prezzo garantito dal masochismo della nostra esterofilia. Costa ancora meno di quello che vale. E’ il mio consiglio per gli acquisti, e io sono uno che non gioca al mercato, […]

Immagine non disponibile

Non so nulla, ero sulla Avezzano-Sora-Cassino

di - Non si può fare. Pensare che il mondo possa lasciarti un tuo fuso orario personale, fingere di viaggiare in una De Lorean col flusso canalizzatore attaccato, e tenere Juventus-Napoli fuori, sospesa nel tempo-spazio, in attesa di tornare a casa e premere play. La partita della vita in differita è un paradosso impossibile. Quando, a cellulari […]

Immagine non disponibile

Aver seguito la squadra a Gela non regala alcun diritto di primogenitura

di - Lo so cosa c’è sotto sotto. C’è la vecchia storia del tifo sacrificale. Alcuni la chiamano mentalità ultras. Io la chiamo malattia mentale, e lo scrivo mettendo a verbale nome e cognome. A chi lo richiede: anche l’indirizzo. Lo sento dire in giro da anni, lo leggo ovunque, pure qua sul Napolista: ah, quelli che […]

Immagine non disponibile

Quei 100 euro significano che pensi sia l’ultima partita

di - C’è stato un momento, lucido, e velocissimo. In cui gli hanno brillato gli occhi. E il sorriso gli ha disfatto la faccia sbarbata di fresco. Gli è uscita una battuta felice: “Ci mancava solo che venisse espulso Nocerino…”. In studio, quelli di Sky, hanno apprezzato. E lui, Mazzarri, ha capito la magia della simpatia televisiva. […]

Immagine non disponibile

Mazzarri, e ammettilo che sei andato in freva. Hai perso la testa, ma la tua squadra no

di - Ma perché, dico io? Dai, lo fai apposta allora. Hai superato un girone infernale, ci hai portati agli ottavi di Champions, ti sei conquistato la sempiterna gratitudine del tifoso napoletano. Te lo dico: ti sei preso uno spicchio di storia. Ti costava tanto continuare ad evitare i microfoni? O magari assumere un bell’addetto stampa di […]