Conte a Torino decide del suo futuro: domenica tornerà a Napoli? O il suo tempo è già scaduto? (Crosetti)
Su Repubblica: Cosa si stanno dicendo davvero il presidente e l’allenatore, oltre le parole istintive e i comunicati soppesati? Antonio Conte costa, e chi lo sceglie lo sa: costa tensione, denari, sacrifici, abnegazione e pazienza.

Napoli's Italian coach Antonio Conte looks on before the Italian Serie A football match between Parma and Napoli at the Tardini stadium in Parma on May 18, 2025. (Photo by PIERO CRUCIATTI / AFP)
Conte a Torino decide del suo futuro: domenica tornerà a Napoli? O il suo tempo è già scaduto? (Crosetti)
Antonio Conte domenica tornerà a Napoli? Non si sa, è tutto da stabilire. Ne scrive Maurizio Crosetti sull’edizione on line di Repubblica:
Andrà via, Conte? Deciderà che il suo restare in un ambiente che non lo segue più, e forse è già stanco di lui, non è sostenibile? Cosa si stanno dicendo davvero il presidente e l’allenatore, oltre le parole istintive e i comunicati soppesati? Quanto sta rischiando Napoli di perdere il tecnico che più sa galvanizzare e pretendere, impegnarsi e gridare, difendere e attaccare?
Antonio Conte costa, e chi lo sceglie lo sa: costa tensione, denari, sacrifici, abnegazione e pazienza. Lui non sta in chiesa a dispetto dei santi e non vuole essere considerato, a sua volta, un patrono da invocare o maledire. A volte, mette le mani avanti proprio per evitare il tremendo rischio di essere ritenuto un totem o uno scudo, un supereroe dai poteri smisurati. Sa quanto sia difficile rivincere, e reggere il peso della tensione. (…) Il Napoli non c’è riuscito dopo Spalletti, che infatti se ne andò prima di cadere nel pozzo, e non ci sta riuscendo nemmeno con Antonio Conte, grande esperto di tumulti interiori ed esteriori.
I dubbi sul futuro
Torino, interno giorno, autunno: Conte ha appena festeggiato il diciottesimo compleanno della figlia Vittoria, unica vittoria a non essere messa in discussione l’anno dopo. Torino è la sua città, quella in cui il “metodo Conte” venne perfezionato alla Juve a ritmi e livelli assai più intensi rispetto a quelli di oggi, ma quell’usura non faceva paura. Torino è il luogo perfetto per ritrovare la direzione dei pensieri e delle scelte. Qui si pondera, poi si decide. Conte tornerà, domenica, a Napoli? Proseguirà la sfida controvento e contro il tempo? Oppure, il suo tempo è già scaduto?










