Garcia guadagna 3,2 milioni netti. Rescissione senza Champions ma addio Decreto crescita (Corbo)

Su Repubblica. Sia se non si qualifica per gli ottavi (ipotesi remota) sia se non arriva nelle prime quattro. Ma De Laurentiis perderebbe i benefici

de laurentiis candidatura di Edo De Laurentiis Garcia

Db Torino 23/09/2018 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis-Edoardo De Laurentiis

Il Napoli può rescindere con Garcia se fallisce la Champions, ma perde i benefici del Decreto crescita. Lo scrive Antonio Corbo su Repubblica Napoli.

Ecco cosa scrive del rapporto tra l’allenatore francese e Aurelio De Laurentiis l’ormai onnipresente presidente del Napoli.
I due sono anche legati da da comune interesse e da un segreto.
Il contratto dell’allenatore è disciplinato da clausole originali.
Vi sarebbero due finestre per consentire al Napoli di non rinnovare l’accordo. È biennale (3,2 netti) con la classica opzione per la società di rinnovarlo per il terzo anno. Ma la stessa società potrebbe chiederne la risoluzione in due casi. L’esclusione (toccando ferro) dalla Champions il 12 dicembre. Oppure la mancata qualificazione per la prossima, fuori dalle prime quattro. Gli esperti più zelanti fanno notareche il contratto risolto in anticipo farebbe perdere le agevolazioni fiscali sancite dal Decreto crescita, a vantaggio di lavoratori che manchino in Italia da due anni e che si trattengano per altri due. Le due condizioni risolutive, se attuate, rischiano di elevare l’aliquota. Sui 3,2 milioni il Napoli dovrebbe pagare la più severa.
GARCIA BOCCIA LINDSTROM

Un acquisto che sarebbe dovuto essere un rinforzo sin da subito. Jesper Lindstrøm sta incontrando però più di una difficoltà nell’impensierire Garcia. Eppure il giocatore avrebbe il tasso tecnico per dare un apporto in questo momento. Imprevedibilità e corsa le sue doti. Finora l’ala (si tratta di un’ala?) costata 25 milioni solo qualche mese fa ci è sconosciuta.

Nell’ultima conferenza Garcia è stato interpellato a riguardo:

«Un po’ di spazio lo ha avuto. Ma quando un giocatore è un esterno d’attacco deve essere decisivo con assist e gol e per ora togliere il posto a Kvara e Politano è un po’ complicato per gli altri. Quando avrà spazio, anche poco, dovrà dimostrare di essere decisivo e questo vale per tutti, non solo per lui. E bisogna anche aiutare dietro e su questo Lindstrøm sta migliorando tanto».

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