De Laurentiis ha portato Garcia nello stesso ristorante della cena di addio a Spalletti (CorSera)
Dopo la presentazione a Capodimonte, il presidente e il nuovo allenatore hanno trascorso la serata insieme in compagnia delle consorti

Ieri il Napoli ha presentato ufficialmente Rudi Garcia come nuovo allenatore dopo l’addio di Luciano Spalletti. L’investitura è avvenuta nel salone delle feste del Museo di Capodimonte, gestito dal francese Sylvain Bellenger. Il Corriere della Sera scrive che, dopo la cerimonia di presentazione, il presidente De Laurentiis ha portato Garcia a cena fuori con le rispettive mogli. Ha scelto lo stesso ristorante in cui si era consumata la famosa cena della rottura con Luciano Spalletti.
“Dopo la cerimonia di presentazione Garcia e De Laurentiis a cena con le rispettive signore in un ristorante gourmet di Chiaia, lo stesso dove un mese fa ci fu la cena di addio con Spalletti”.
Nel raccontare la presentazione di Garcia, il Corriere della Sera scrive che Garcia si è presentato con molta disinvoltura alla stampa e al pubblico che lo aspettava, senza ansie o paure rispetto all’ombra di Luciano Spalletti, ancora così presente in città e tra la tifoseria, dopo l’impresa dello scudetto al termine di un’annata straordinaria.
“Senza ansia, né timore di un’ombra, quella di Spalletti, ancora terribilmente presente. Lucio resta l’uomo percepito come eroe, Garcia si pone con la disinvoltura di chi è già un passo più avanti”.
Garcia ha chiarito subito di essere a Napoli per vincere trofei.
«Io non ho paura di niente, a parte i problemi di salute. Sono qui per vincere trofei. Il presidente De Laurentiis mi
ha convinto perché ha un progetto sportivo ambizioso».
Del resto, De Laurentiis chiede la Champions. Ieri a Capodimonte ha detto:
«Garcia è arrivato in semifinale, magari col Napoli possiamo provare ad arrivare in finale».
E il tecnico, sorridendogli, ha risposto:
«So essere sognatore e l’obiettivo per quanto difficile può essere alla nostra portata, ma bisogna lavorare, sudare. Con umiltà e rispetto. Se qualcuno pensa di addormentarsi sugli allori, ci sarò io a dare la sveglia».