Pasalic, l’emigrante che grazie a Gasperini ha trovato la sua versione migliore (El Mundo)
Ha fatto esperienza in sei campionati, ha superato un'infezione che lo ha tenuto disoccupato per sei mesi, ora minaccia la Spagna

Db Bergamo 20/11//2021 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Spezia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Mario Pasalic
El Mundo scrive di Mario Pasalic elogiando il lavoro svolto su di lui da Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Grazie al tecnico bergamasco, Pasalic “l’emigrante” ha trovato finalmente la sua versione migliore, dopo aver fatto esperienza in sei campionati e aver superato un’infezione che lo ha tenuto disoccupato per sei mesi. Stasera si gioca la finale di Nations League con la Croazia, contro la Spagna.
El Mundo scrive che proprio “Supermario” Pasalic potrebbe essere la sorpresa croata.
“Il destino è capriccioso e Mario Pasalic ha dovuto subirlo sulla sua pelle. Quando finalmente ha potuto giocare per la prima squadra croata, gli è stata diagnosticata un’infezione da stafilococco che lo ha lasciato fuori per quasi sei mesi. Una malattia che provoca sfoghi e ascessi che potrebbero rendere la vita molto difficile a un calciatore professionista. Ma ‘Supermario’, come è stato soprannominato, è riuscito a superarla e a diventare un uomo indispensabile della squadra croata. La stagione successiva ha segnato 11 gol e questo gli è valso la chiamata dal Chelsea nel luglio 2014”.
Ma Pasalic non ha mai giocato nel Chelsea. Nella prima stagione fu trasferito nel campionato spagnolo, all’Elche, dove è stato uno dei migliori con tre gol in 31 partite, ottavo giocatore più utilizzato della rosa. Da allora, è andato in prestito cinque volte e ha giocato in quattro diversi campionati: oltre a quello spagnolo, ha giocato nel campionato italiano, in quello russo e nel francese. Elche, Monaco, Milan, Spartak Mosca e poi l’Atalanta.
El Mundo scrive:
“Pur non avendo il mare, una delle passioni del croato, Bergamo è calzata a pennello nella sua vita e l’Atalanta nella sua carriera. Pasalic ha trovato la sua versione migliore nella squadra italiana per mano di Gian Piero Gasperini. Il calcio italiano box to box è proprio la specialità di questo emigrante calcistico. Nelle cinque stagioni giocate ha segnato 7,6 gol di media all’anno, anche se nel 2021/22 ne ha segnati 13. È uno dei tre centrocampisti in Serie A ad aver realizzato due triplette insieme a Kakà e Ilicic”.
“Pasalic, ‘Supermario’ l’emigrante, potrebbe essere l’arma silenziosa della Croazia”.