As: Ronaldo vuole giocare per Simeone ma l’Atletico non ha i soldi per finanziare l’operazione

Cr7 vuole lasciare lo United ma è stato rifiutato da Chelsea e Bayern. I rojiblancos gli permetterebbero di giocare la Champions ma devono fare prima delle uscite

Cristiano Ronaldo Qatar 2022

2021 archivio Image Sport / Calcio / Manchester Unite / Cristiano Ronaldo / foto Imago/Image Sport

È l’edizione odierna di As a fare il punto sulla vicenda Cristiano Ronaldo. Che continua a tenere banco, visto che il portoghese – è oramai cosa nota – avrebbe chiesto la cessione al Manchester United, spinto dal desiderio di giocare la prossima Champions League. Il punto è che non si capisce che squadra sarebbe disposto a prenderlo. The Athletic, diverse settimane fa, scrisse di tre club: il Chelsea, che ha battuto ritirata per il no di Tuchel; il Bayern, che per bocca di Kahn ha a più riprese sottolineato di non essere interessato a Cr7; il Napoli, ma la cosa in Italia non ha sostanzialmente mai trovato conferme. Nelle ultime ore, secondo il giornale spagnolo, si sarebbe fatto avanti un altro club: l’Atletico Madrid di Simeone.

AS aveva già raccontato qualche giorno fa che era stato fatto un sondaggio informale, perché la realtà è che il club rojiblanco non potrebbe permettersi un’operazione del genere in questo momento, principalmente a causa delle ristrettezze economiche. L’Atleti deve fare uscite per 40 milioni. Per poter fare di un acquisto del genere, anzi, qualcosa in più. E le operazioni in uscita, di fatto, sono tutte bloccate.

Qualcosa potrebbe cambiare, con l’uscita di Morata magari.

Simeone ama Cristiano. In pubblico, in privato e internamente al club, commenta di essere un calciatore differenziale, un “numero 1”, un vincente. L’argentino ha dato il via libera al suo arrivo, ma l’operazione non dipende da lui. Il tecnico è interessato al portoghese, che da rivale gli ha sempre complicato la vita. Lo ritiene un’opzione di mercato simile a quella di Luis Suárez nel 2020, ma con un impatto ancora maggiore, sia dal punto di vista sportivo che commerciale: un fuoriclasse con una voglia per dimostrare, con un carattere da vincente. Cristiano arriverebbe dopo aver segnato 24 gol con lo United, capocannoniere della squadra inglese. All’Atleti, i migliori sono stati Correa e Luis Suárez, a quota 13. E, inoltre, il portoghese è il calciatore con più followers in tutto il pianeta, il che influenzerebbe anche l’immagine del club, alla continua ricerca di sponsor e alleati.

A Ronaldo, d’altronde, Madrid piace. E la Champions vuole giocarla. Tra l’altro, sarebbe sedotto dall’idea di lavorare con Simeone, un animale da competizione esattamente come lui.

Il tempo stringe e, con il passare dei giorni, aumentano le voci sul futuro di Cr7. Al momento l’unica cosa certa è che è ancora un giocatore dello United, ma non è irragionevole credere in un possibile ritorno di Cristiano nel campionato spagnolo. Il suo club, per ora, non la vede così, ma il giocatore preme e l’Atleti, in agguato, spera che ci saranno sommovimenti all’Old Trafford.

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