Sky: le quattro fasi della Liga per tornare a giocare

In caso di un giocatore positivo al Covid-19, quest'ultimo sarà invitato a tornare a casa e tutti i presenti saranno sottoposti a controlli medici quotidiani

arbitri della Liga

Il calcio pensa a ripartire ovunque in Europa, la Lega ha oggi inviato al Governo il progetto stillato per le fasi che permetterebbero alle società di tornare ad allenarsi prima e a giocare poi. Ma anche in Spagna si lavora per questo e Sky ha reso nota oggi i quattro punti di cui si compone il progetto della Liga

La fase 1 prevede i test a cui dovranno sottoporsi tutti coloro che svolgeranno l’allenamento e saranno presenti sul campo. Per la fase 2 invece nessun ritiro, come prospettato in Italia, ma i calciatori riceveranno la sera prima il programma per l’allenamento così da non dover avere contatti con lo staff tecnico. Ciascuno raggiungerà il centro di allenamento con la propria auto che il club provvederà a sanificare, per poi tornare alla propria abitazione dove potrà soggiornare solo la sua famiglia.

Per gli allenamenti è previsto che i calciatori arrivino ai centri già, senza utilizzare gli spogliatoi. In campo ogni volta solo sei giocatori che potranno togliere la mascherina solo prima di cominciare ad allenarsi.

Nella fase 3 si passerà invece ai ritiri con stanze singole per ciascun giocatore più 17 persone tra cui allenatore e collaboratori.

In campo ci saranno non più di otto calciatori per ogni turno di allenamento. Niente spazi comuni per cene o pranzi

Si passerà poi all’ultima fase, quella degli allenamenti collettivi, ma solo in campo e non in palestra, che potranno partire soltanto quindici giorni prima dell’inizio delle competizioni.

In caso di un giocatore positivo al Covid-19, quest’ultimo sarà invitato a tornare a casa e tutti i presenti saranno sottoposti a controlli medici quotidiani.

Correlate