La Uefa cambia idea: prima i campionati, poi le coppe. Ma in A non tutti vogliono riprendere
Il Corsport: la decisione presa ieri in assemblea è stata fortemente spinta da Agnelli. Ferrero e Preziosi contro Lotito che vuole tornare in campo a tutti i costi

Anche a livello europeo adesso si è deciso di dare precedenza ai campionati nazionali. È questa la strada che è emersa nella riunione di ieri in cui era presente l’Uefa, l’Eca e l’European Leagues.
Prima si giocheranno e si concluderanno i campionati. Tutti. Poi, magari a metà luglio, sarà il turno della Champions e dell’Europa League. Come se fossero due… Europei.
Ruolo fondamentale in questa decisione quello rappresentato da Andrea Agnelli, come riporta il Corriere dello Sport
Cosa ha portato l’Uefa a cambiare posizione? Un ruolo chiave lo ha giocato Andrea Agnelli che, in quanto presidente dell’Eca, l’associazione che raduna i club più importanti del Vecchio Continente, ha un peso grande nei dialoghi con Ceferin.
La volontà adesso è quella di creare un calendario in cui la ripresa dei principali 12 campionati nazionali europei sia più o meno contemporanea.
Ma n0n tutti, neanche i Italia vogliono riprendere a giocare subito
L’Italia è il Paese messo peggio sotto il profilo dei match da disputare (124), ma c’è fiducia di concludere, anche se un numero crescente di presidenti la pensa diversamente. A tal proposito ieri c’è stato uno scontro in video conferenza tra Lotito, che vuole tornare a tutti i costi in campo, e Preziosi, uno della corrente più prudente. Come lui Ferrero che a Radio Radio ha detto: «Per me il campionato finisce qui». Lega e Figc non la pensano allo stesso modo. Le squadre che non saranno impegnate nelle coppe europee andranno in vacanza (al più tardi) a metà luglio