Ora rischia il posto da titolare. In estate il club ha ingaggiato il portiere Safonov per mettergli pressione. E il russo disse: «Sono venuto per giocare»
Ritorna la litania su Donnarumma e le sue prestazioni “opache” in Champions. È il stato protagonista della sconfitta subita contro l’Arsenal (0-2). Per l’Equipe la sua uscita dai pali prematura, il colpo di testa di Havertz, la punizione di Saka che attraversa la barriera e sorprendere l’italiano, sono tutti errori del portiere.
“Nella foga del momento, Luis Enrique non ha dato la colpa a Donnarumma, credendo invece che gli errori fossero stati collettivi. Resta il fatto che la prestazione di “Gigio” ha fatto (ri)sollevare internamente un interrogativo. Le considerazioni sul vincitore e miglior giocatore di Euro 2021 non sono mai state unanime da quando è al Psg“.
“Donnarumma ha mantenuto in generale un livello altissimo in Ligue1 – continua l’Equipe – ma resta incostante, e non abbastanza decisivo, nel panorama europeo, quello più visibile e più significativo“.
Il Psg ha preso un altro portiere per mettere pressione a Donnarumma
Questa estate il club ha ingaggiato il giovane portiere Matveï Safonov con l’obiettivo di aumentare la concorrenza interna e mettere pressione all’italiano. A giugno, in un’intervista il portiere russo confidò a un suo connazionale: «Vado a Parigi per giocare, non mi hanno detto che ero il numero 2», “e questa non è sicuramente una svista da parte del club“. Oltre a ciò, le trattative per il rinnovo di Donnarumma tardano a concretizzarsi.
Per adesso, Luis Enrique, anche se non ha mai annunciato una gerarchia tra i pali, ritiene che Donnarumma sia il numero 1, con Safonov sostituto e Arnau Tenas a fare il terzo portiere. Non è escluso però che l’allenatore possa mettere in discussione il nazionale italiano e lasciarlo in panchina per qualche partita.