Il tifoso dell’Hoffenheim ha anche pagato un risarcimento. Certe cose in Germania le prendono seriamente: il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni
Avete presente quelle bombe carta che ogni tanto sentiamo esplodere allo stadio? Ecco, in Germania un di 28 anni dell’Hoffenheim è stato condannato a tre anni di prigione, lunedì dopo aver fatto esplodere un enorme petardo allo stadio di Augusta, durante una partita di calcio della Bundesliga. Sono rimaste lievemente ferite dodici persone, tra cui alcuni bambini.
Il presidente del tribunale Christoph Kern ha sottolineato che non si è trattato di un normale uso di materiale pirotecnico ma piuttosto di un “massiccio incidente con esplosivi” che ha fatto pensare alle 26.000 persone allo che potesse essere un atto di terrorismo. Il tifoso ha confessato e si è scusato più volte. Ha anche pagato un risarcimento ad una vittima che probabilmente soffrirà di acufeni per il resto della sua vita. Il pubblico ministero aveva chiesto quasi cinque anni di reclusione.
La cosa curiosa è che Kern, il giudice, è anche presidente onorario della Federcalcio bavarese. Tuttavia, la richiesta di pregiudizio contro il giudice a causa delle sue attività ufficiali è stata respinta dal tribunale regionale.
