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Elkann tratta Allegri come zio Pasqualino, lo dimentica nella letterina ai soci Exor

Per il Corriere dello Sport è una chiara evidenza che i giorni juventini del livornese stanno per finire nonostante il contratto scada nel 2025

Elkann tratta Allegri come zio Pasqualino, lo dimentica nella letterina ai soci Exor
Mg Torino 09/08/2023 - amichevole / Juventus-Juventus Next Gen / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: John Elkann-Massimiliano Allegri-Maurizio Scanavino

John Elkann ha scritto una lunga lettera ai soci di Exor, dove tra analisi di mercato, e citazioni di modelli imprenditoriali di successo, progetta anche il futuro della sua Juventus. Curioso il fatto che nelle parole del presidente Allegri non venga menzionato neanche una volta.

Lo ha trattato come Tommasino trattò zio Paasqualino in “Natale in casa Cupiello” di Eduardo De Filippo.

Elkann e la sua Juve ripartiranno dal lavoro di Giuntoli

Le parole di Elkann riportate dal CorSport:

«La stagione 2023/24 è l’Anno Zero in cui la società sta ponendo le fondamenta per il suo ritorno a grandi livelli – ha scritto Elkann – Giuntoli, che è arrivato nel 2023 ed è stato appena nominato miglior ds dell’anno ai Globe Soccer Awards per il suo lavoro con il Napoli, aiuterà a plasmare il futuro. La squadra punta a tornare in Champions e ha già confermato la sua presenza al Mondiale per Club nel 2025».

Divorzio Allegri-Juventus vicino. Il nuovo progetto non partirà con un allenatore in scadenza

E Allegri dov’è? Il giornale fa notare che l’attuale allenatore della Juventus non viene menzionato. “La proprietà ha sempre avuto fiducia in Max – 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe e due finali di Champions nel primo ciclo, oltre a due qualificazioni in Champions  in mezzo alla tempesta dei processi- eppure questa interpretazione della missiva di Elkann potrebbe portare a un divorzio a giugno. Anche alla luce dell’investitura (con forte responsabilizzazione) di Giuntoli. Nonostante il contratto di Allegri sia valido fino al 2025, infatti, un nuovo progetto che punta ai prossimi tre anni non comincerà con un tecnico a scadenza; anche se da alcuni dirgenti del club filtra ancora ottimismo: «Nulla è stato ancora deciso». Motta e Conte restano comunque i candidati più gettonati per la successione e le voci su Thiago si fanno sempre più insistenti“.

 

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