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Mondiali di atletica 2027, Mei: «Ricostruzione di Abodi fantasiosa. Sapevano tutto da ottobre»

Il presidente della Federatletica contro Abodi: «Una scadenza da parte del ministro non c’è mai stata. Da novembre abbiamo fatto tutti gli incontri utili»

Mondiali di atletica 2027, Mei: «Ricostruzione di Abodi fantasiosa. Sapevano tutto da ottobre»
Chorzow (Polonia) 25/06/2023 - Europei a squadre di Atletica / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianmarco Tamberi ONLY ITALY

Repubblica riporta la replica ad Abodi del presidente della Fidal, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Mei. Il tema dello scontro è il fallimento della candidatura di Roma per i mondiali di atletica del 2027.

Mei contro Abodi: «Ricostruzione fantasiosa. Mi sento dire che abbiamo gestito tutto da bar, non ci sto»

Il presidente federale Mei: «Ricostruzione fantasiosa, di fronte alla sua forza e violenza ho dovuto ristabilire la verità». In mezzo ai duellanti c’è uno dei più grandi eventi sportivi, il Mondiale di atletica 2027, che Roma aveva in pugno e invece si farà a Pechino. Mentre in Italia si litiga di brutto, tra il ministro per lo sport Andrea Abobi (area Meloni) e il n.1 dell’atletica Stefano Mei. La decisione è stata di ordine economico: il governo non ha concesso le garanzie, 85 milioni. Scottatissimo e umiliato, Mei ha ricordato che Abodi «non ha mai fatto i complimenti agli azzurri che hanno vinto per la prima volta la Coppa Europa». «Mi sento dire che abbiamo gestito tutto da bar, non ci sto».

C’era uno studio, secondo Mei, affidato a Deloitte sulla fattibilità; degli 85 milioni sapevano tutti «da ottobre»; una scadenza da parte del ministro non c’è mai stata. E ancora, «da novembre in poi sono stati fatti tutti gli incontri utili», poi il 24 gennaio «è stato consegnato tutto il business plan al ministro». Secondo Mei il piano è stato presentato l’8 febbraio al Mef, «ma il ministro Giorgetti non l’aveva mai visto». «Mi aspetto che il mio ministro di riferimento faccia tutti i passi per informare il governo» punge Mei, riferendosi ad Abodi. Intanto Roma perde l’ennesimo grande evento“.

Mondiali di atletica, salta la candidatura di Roma, Abodi: «approccio da bar» (Corsera)

Mondiali di atletica, salta la candidatura di Roma, Abodi: «approccio da bar». Il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni del ministro dello Sport Andrea Abodi.

«Quando chiedi denaro pubblico per organizzare un evento sportivo non lo puoi fare con un approccio da bar. Non puoi pensare che basti una bella presentazione che genera entusiasmo popolare perché arrivi subito il Governo e ti finanzi. Se chi voleva il Mondiale di Atletica a Roma avesse avuto un approccio rispettoso delle istituzioni e delle procedure e si fosse mosso per tempo non saremmo arrivati a questo punto». Il ministro dello sport Andrea Abodi respinge al mittente le accuse di non aver sostenuto una candidatura per cui, usando il linguaggio dell’atletica, l’Italia non è nemmeno scesa in pista: a poche ore dalla sfida con Pechino per l’assegnazione dei Mondiali 2027, ieri a Glasgow la Fidal ha ritirato la candidatura «per l’assenza dei requisiti minimi di partecipazione al confronto».

Figuraccia annunciatissima: la settimana scorsa Abodi aveva avvertito il presidente Mei che «in assenza di una specifica autorizzazione normativa la formalizzazione degli impegni di spesa richiesti non è tecnicamente possibile». I Mondiali si svolgeranno a Pechino, per il 2029 c’è la candidatura forte dell’India. «Il governo ha fatto il possibile — chiarisce Abodi — chiedendo nuovamente lo scorso novembre alla Fidal un business plan che sarebbe servito ben prima, ma che è arrivato solo il 24 gennaio. Con tutta la buona volontà è risultato impossibile trovare garanzie pubbliche per coprire gli 85 milioni di euro richiesti».

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