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L’Arabia Saudita è un flop: in tv in Francia il big match Al Hilal-Al Ittihad ha fatto 5mila spettatori (L’Equipe)

La Lega Saudita ha chiesto all’Equipe di “trattare l’argomento degli ascolti in modo positivo”. Pure gli stadi sono vuoti

L’Arabia Saudita è un flop: in tv in Francia il big match Al Hilal-Al Ittihad ha fatto 5mila spettatori (L’Equipe)
Fans of Saudi football club Al-Hilal line up to buy T-shirts bearing the name and number of Brazilian forward Neymar Jr. at the club's official store in Riyadh on August 15, 2023. Brazil forward Neymar has signed for Saudi Arabia's Al-Hilal from Paris Saint-Germain, the clubs announced today, joining Cristiano Ronaldo and Karim Benzema as the latest big name lured to the oil-rich Gulf state. (Photo by Fayez Nureldine / AFP)

Il campionato in Arabia Saudita si sta rivelando un flop dal punto di vista mediatico. Nonostante le numerose stelle del calcio che militano nella Saudi Pro League, gli spettatori sono in costante calo. Lo scrive l’Equipe che cita anche alcuni dati.

“Venerdì 1° marzo, ore 18, match clou della 22esima giornata della Saudi Pro League, Al Hilal-Al Ittihad (3-1) ha fatto registrare, secondo le nostre informazioni, appena cinquemila spettatori su Canal+ Foot. Cioè, uno share talmente basso da  essere fuori mercato (non è conteggiato da Médiamétrie) tra il pubblico in generale e da raggiungere lo 0,2% tra gli uomini di età compresa tra 25-49… In termini di numero di spettatori, sei volte inferiore a Rouen-Sochaux (1-0) trasmessa il 4 marzo sullo stesso canale e alla stessa ora.

Dall’inizio della stagione, su quaranta partite trasmesse della Pro League saudita, Canal+ ha raggiunto una media di 15.000 spettatori per un campionato in cui giocano Cristiano Ronaldo, Sadio Mané, Riyad Mahrez e Neymar (attualmente infortunato). Nessuna altra emittente televisiva in più di 130 territori nel mondo comunicano i loro ascolti. E nessuno è felice in questo momento della trasmissione di questo campionato. Dietro le quinte, si vocifera che non susciti alcun interesse per il pubblico“.

La Saudi Pro League ha chiesto all’Equipe di “trattare questo argomento in modo positivo”

Dall’Arabia arrivano informazioni parziali e frammentato. Al momento la lega saudita conferma di non poter fornire i dati precisi sugli ascolti internazionali. Scrive l’Equipe

Dopo il grande cambiamento iniziato l’estate scorsa, la Pro League saudita chiede tempo e ci ha addirittura chiesto di “trattare questo argomento in modo positivo”. Peter Hutton, ex direttore di Eurosport, ora membro del consiglio di amministrazione della Saudi Pro League, lascia tuttavia sfuggire che l’audience complessiva “sarebbe in aumento, soprattutto sui social network”, senza, ancora una volta, essere in grado di fornire cifre chiare“.

In Spagna, i diritti tv del campionato saudita sono stati acquistati da Marca. Eppure, il sito le partite in questioni “sono ormai lungi dall’essere evidenziate sul sito di informazione sportiva”.

In Arabia Saudita gli stadi sono quasi vuoti

I dati però audiovisivi sono solo una fetta della torta. Gran parte di questa torta è farcita dagli introiti che arrivano dagli stadi. Ma anche in questo caso la Saudi Pro League si sta rivelando una delusione:

Nel frattempo, nonostante l’arrivo massiccio di stelle grazie a investimenti faraonici nell’ultima finestra di mercato estiva (957 milioni di dollari, ovvero poco più di 873 milioni di euro, secondo la Deloitte), gli stadi sauditi sono lungi dall’essere pieni. Quello del campione in carica Al-Ittihad è vuoto per due terzi, come molti altri stati.

L’idea estrema per evitare di condannare all’oblio il campionato saudita è la partecipazione di una delle sue squadra alla Champions League. “Una soluzione citata regolarmente, potrebbe iniziare realmente a far guardare la Pro League sui media internazionali”.

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