Meret è finito spesso al centro della critica dei tifosi azzurri. Gollini è considerato uno dei leader dello spogliatoio

Meret ferma un mese e mezzo, tocca a Gollini. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
Ora i tanti detrattori di Alex Meret potranno gustarsi un mese e mezzo di Napoli senza il portiere friulano fermato da un infortunio alla coscia sinistra.
Il muscolo semimbranoso
Scrive la Gazzetta:
Lesione di secondo grado del muscolo semimembranoso della gamba sinistra (parte inferiore della coscia). Il semimembranoso è il muscolo che, con il bicipite femorale e semitendinoso, costituisce gli ischiocrurali, i muscoli posteriori della coscia. È un muscolo biarticolare che si estende da anca a ginocchio e che funge da flessore per il ginocchio stesso e da estensore per l’anca. In alcune situazioni lavora anche da rotatore interno di anca e ginocchio.
I tempi di recupero sono stimati in circa quattro-cinque settimane: di fatto Meret salterà le partite di campionato con Torino e Salernitana e anche la Supercoppa italiana in programma a Riad, in Arabia Saudita, dal 18 al 22 gennaio. Insomma, un’altra tegola per i campioni d’Italia.
Meret è stato molto criticato dai tifosi
Meret è finito spesso al centro della critica dei tifosi azzurri, ma nelle ultime due stagioni ha dato ampie garanzie di affidabilità, dimostrando di poter reggere alla pressione. Ora, però, toccherà a Pierluigi Gollini difendere la porta azzurra, cosa già fatta quest’anno in campionato in due occasioni: nella sconfitta interna contro l’Empoli, costata la panchina a Garcia, e nel giorno del nuovo esordio di Mazzarri, col successo in casa dell’Atalanta, squadra tuttora proprietaria del suo cartellino. Gollini è uno dei leader dello spogliatoio, pur essendo arrivato soltanto un anno fa: ha personalità e si fa voler bene dai compagni.