Mazzarri rischia di prendere un altro taxi, stavolta per il ritorno in Toscana, a casa (The Athletic)

Come il viaggio da Roma quando perse il pullman. Prima i calciatori erano arrabbiato con Garcia, ora gli arbitri. La crisi del Napoli continua

Mazzarri Napoli

Napoliís Italian head coach Walter Mazzarri looks the match from the stands during the Italian Serie A football match Torino vs Napoli at the ìStadio Grande Torinoî in Turin on January 7, 2024. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

Mazzarri rischia di prendere un altro taxi, stavolta per il ritorno in Toscana, a casa (The Athletic)

Il Napoli è diventato una squadra irriconoscibile rispetto all’anno scorso; ne parla anche The Athletic, sottolineando il downgrade dei calciatori:

Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Roma prima di Natale, il tecnico toscano ha passato così tanto tempo a dare le sue spiegazioni che quando è uscito dallo Stadio Olimpico, il pullman della squadra era già partito ed è dovuto tornare a Napoli in taxi. La sconfitta di domenica allo Stadio Grande Torino, uno scoraggiante 3-0, è arrivata ancora più lontano da casa. Mazzarri dopo non si è presentato davanti alle telecamere. (…) Quando Mazzarri è tornato per un secondo mandato a novembre, sapeva che non sarebbe stato semplice; e le sue prime partite non sarebbero potute essere più difficili. E’ stato salvato a Bergamo da Elmas che poi è stato venduto al Lipsia. Dopo quella partita ci si aspettava che avrebbe iniziato a ottenere risultati soddisfacenti. Poi il Frosinone si è presentato a Fuorigrotta per la Coppa Italia e ha vinto 4-0.

Sotto la guida di Garcia, i giocatori hanno tirato fuori la loro frustrazione nei confronti dell’allenatore; Osimhen, Kvaratskhelia e Politano hanno mostrato dissenso al momento di essere sostituiti. Sotto la guida di Mazzarri, se la prendono con gli avversari e gli arbitri. Ora il Napoli è nono, a 22 punti in meno della scorsa stagione, e Aurelio De Laurentiis ha finalmente pronunciato il mea culpa; un volta-faccia, visto che prima del pareggio contro il Monza aveva dato la colpa a chiunque tranne che a lui.

Questo è l’inverno più turbolento per la squadra da quando ci fu un ammutinamento che portò all’esonero di Carlo Ancelotti nel 2019. De Laurentiis ha promesso tre acquisti nelle prossime settimane. Mazzocchi è già arrivato dalla Salernitana, ma serve un difensore centrale per sostituire a dovere Kim Min-jae. A metà di questa stagione, la miglior difesa della Serie A negli ultimi due anni è a soli quattro gol dal concedere le reti totali della scorsa stagione.

Anche i giocatori stanno peggiorando, il che è, per certi aspetti, comprensibile. Considerando quanto lo scudetto abbia significato per la città, è difficile aspettarsi che i giocatori non si sentano soddisfatti. Kvaratskhelia non ha raggiunto gli stessi standard del suo primo anno in Italia. Lobotka e Anguissa irriconoscibili, mentre Osimhen è stato spesso fuori per infortunio, o arrabbiato in campo. Nel frattempo Mazzarri ha promesso a De Laurentiis che avrebbe sacrificato i propri principi e fatto giocare la squadra nello stile di Spalletti della scorsa stagione. Ma se i risultati non arrivano in un 4-3-3, forse è il momento per lui di tornare alla difesa a 3 che conosce. Altrimenti, il prossimo taxi che chiamerà potrebbe essere per riportarlo a casa in Toscana”.

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