Osimhen: si riposa bene anche in aereo, i premi rilanciano un giocatore che sembrava in crisi (Corbo)
Su Repubblica. Si è forse creata l’atmosfera con De Laurentiis tra i due per sistemare il contratto, un affare ancora irrisolto dopo mesi

Victor Osimhen of Nigeria receives the Men's Player of the Year award during the 2023 Confederation of African Football (CAF) Awards in Marrakesh on December 11, 2023. (Photo by AFP)
Osimhen: si riposa bene anche in aereo, i premi rilanciano un giocatore che sembrava in crisi. Lo scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.
Spalle alla porta, il miglior calciatore del calcio africano accarezza due volte la palla con le suole. Prima la sinistra poi la destra per farla scivolare indietro verso la porta. Più che un tiro sembra un passo di danza. Il Pallone d’oro del suo continente restituisce a Osimhen la serenità e la grazia per il gol che chiude il girone C di Champions. Si riposa bene anche in aereo, i premi rilanciano un giocatore che sembrava in crisi.
L’irriconoscibile De Laurentiis passato all’improvviso dalle minacce ai più teneri sorrisi ha evidentemente recitato bene la parte del padre generoso e un po’ complice. Si è forse creata l’atmosfera tra i due per sistemare il contratto, un affare ancora irrisolto dopo mesi di annunci e firme sfumate.
LE MANI DEL CHELSEA SU VICTOR
L’annus horribilis, un “disastro”. Il Chelsea è in crisi profonda. E ora, scrive il Telegraph, “deve affrontare una grande decisione sull’opportunità di rispettare la sua idea di calciomercato” – quindi continuando a investire tanto su prospetti che abbassino il monte ingaggi – o muoversi già a gennaio su qualche grande nome. E il grande nome che c’è nell’aria è Victor Osimhen.
“Quest’anno – spiega il Telegraph – il Chelsea ha adottato un approccio giovanile al mercato, ma si ritiene che dovrà cambiare nuovamente rotta e stracciare la struttura salariale per ottenere un attaccante di prima classe nella finestra di gennaio 2024.
Nonostante abbia speso più di 750 milioni di sterline nell’anno solare, il Chelsea è attualmente, statisticamente, la peggiore squadra della Premier League dell’anno. Ha il peggiore rapporto punti a partita, con solo 39 punti in 39 partite. Anche Crystal Palace e Nottingham Forest hanno 39 punti nel 2023, ma hanno entrambe giocato una partita in meno.
Il Chelsea non solo ha speso una fortuna in nuovi giocatori, ma ha anche licenziato l’ex allenatore Graham Potter e gran parte del suo staff tecnico, una mossa che è costata decine di milioni di sterline. La situazione non è cambiata con Mauricio Pochettino e l’arrivo di acquisti estivi dispendiosi come Moises Caicedo, costato 115 milioni di sterline.
Resta la convinzione che parte degli affari del 2023 si riveleranno positivi a lungo termine e c’è ancora sostegno per Pochettino, ma bisogna anche dare una svolta immediata.
Secondo il Telegraph “il Chelsea tenterà di bilanciare qualsiasi attività in entrata di gennaio con almeno lo stesso numero di uscite e Pochettino”, che ha un’esigenza su tutte: un bomber prolifico e un difensore centrale dominante, “ma si prevede che il Chelsea dovrebbe stravolgere la propria struttura salariale per prendere Victor Osimhen o Ivan Toney”, che certo non verrebbero per le 100mila sterline a settimana che prendono gli altri della rosa.
Perché, il punto è che “il Chelsea – dice una fonte del giornale – non si qualificherà per l’Europa la prossima stagione se continua così, quindi dovrebbero offrire o Osimhen o Toney davvero un sacco di soldi. Non è una cosa che avevano programmato di fare quest’anno“.