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Natan, tempi di recupero lenti, potrebbe non recuperare per la Champions

Brutta tegola per il Napoli che già in difficoltà in difesa perderà anche Natan per 6 o 8 settimane per la lussazione alla spalla

Natan, tempi di recupero lenti, potrebbe non recuperare per la Champions
Db Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Natan Bernardo De Souza

Periodo non proprio fortunato per il Napoli, come ha sottolineato anche il tecnico Walter Mazzarri dopo la sfida contro la Roma, spiegando che la sua squadra gioca bene, ma non riesce e finalizzare le azioni e il possesso palla. Poi c’è la squalifica di Osimhen e Politano che sono stati espulsi da Colombo e infine arrivano anche gli infortuni di Natan e Lobotka

Problemi per due giocatori del Napoli. Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Roma di Mourinho, Mazzarri pensa già alla sfida contro il Monza in programma il 29 dicembre, l’ultima gara del 2023. L’allenatore degli azzurri però rischia di avere in rosa due importanti defezioni. Una è quella di Lobotka che  ha riportato una infrazione costale. L’altra, quella che sembra più grave, riguarda Natan. Il difensore, dopo aver effettuato gli esami strumentali, ha riportato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Entrambi i giocatori verranno valutati nei prossimi giorni

Il Napoli ha diramato un comunicato sulle condizioni di Natan

Natan si è sottoposto ad esami strumentali, presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una lussazione acromion-claveare alla spalla destra – si legge nel comunicato del club -. Un ulteriore consulto specialistico verrà effettuato nei prossimi giorni. Lobotka ha riportato una infrazione costale e verrà valutato nei prossimi giorni“.

I tempi di recupero per il calciatore dovrebbero essere dunque dalle sei alle otto settimane, scrive la Gazzetta dello Sport, motivo per cui potrebbe saltare anche la prima sfida di Champions

NAPOLI, NATAN INSERITO NELLA TOP UNDICI DELLA CHAMPIONS LEAGUE

Natan si riprende la rivincita su quanti gli davano addosso per le sconfitte contro Real, Inter e Juve. È diventato il capro espiatorio di ogni problema difensivo del Napoli (e con lui anche Meret). Eppure il brasiliano, centrale di nascita spostato a sinistra per esigenze, ieri sera contro il Braga ha mostrato il suo valore.

Una rondine non fa primavera, ma delle buone giocate si erano viste già contro l’Inter e anche contro la Juve. Poi, come Mazzarri non ha mai smesso di ripetere, al primo errore gol subito e morale sotto le scarpe. Ovviamente ciò ha inciso anche sulle prestazioni del brasiliano. E a ben pensarci, i gol subito contro Inter e Juve non sono sua diretta responsabilità.

La prestazione tirata fuori contro il Braga gli è valso un posto nella top XI della Uefa (anche se la Uefa lo considera un centrale).

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