ilNapolista

La Stampa contro De Laurentiis: Per rivincere bastava non sbagliare la scelta dell’allenatore e il mercato

Il commento è alle parole dette durante la cerimonia per la cittadina onoraria di Spalletti «In Italia non si può vincere ogni anno senza fare imbrogli»

La Stampa contro De Laurentiis: Per rivincere bastava non sbagliare la scelta dell’allenatore e il mercato
Napoli 19/06/2023 - conferenza stampa presentazione nuovo allenatore Napoli Rudi Garcia / foto Imago/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis ONLY ITALY

Paolo Brusorio sulle pagine de La Stampa commenta le clamorose esternazioni di alcuni protagonisti della Serie A. parte da Mourinho per arrivare al top che è secondo lui il presidente De Laurentiis.

“Il cartellone però, alla vigilia di Juventus-Napoli, non rimane scoperto: ecco spuntare l’alta etoile della sparata facile. «In Italia non si può vincere ogni anno senza fare imbrogli»: le parole sono di Aurelio De Laurentiis, e di chi se no. La faccia un filo imbarazzata è quella invece del suo ex tecnico, il ct Luciano Spalletti, lì al suo fianco. Al netto delle idee del presidente del Napoli, è già qui, ci sarebbe anche un’altra via per provare a rivincere il titolo: non sbagliare clamorosamente la scelta dell’allenatore degli acquisti. E qui siamo ai titoli di coda”

Le parole del presidente De Laurentiis prima della consegna della cittadinanza onoraria di Napoli a Spalletti

“Abbiamo sempre detto che non si può, se non con gli imbrogli, vincere ogni anno, perché per vincere uno scudetto ci vogliono delle condizioni che non sono sempre le stesse. Anche i giocatori, seppure non siano cambiati, non rispondono sempre nella stessa maniera”.

“E’ stata una esperienza unica, speriamo ripetibile, io vi prometto che sarà ripetibile. Abbiamo sempre detto che non si può, se non con gli imbrogli, vincere ogni anno perché per vincere lo scudetto ci vogliono delle condizioni che non sono sempre le stesse e anche gli stessi calciatori non rispondono sempre alla stessa maniera. C’è un problema di rafforzamento anche delle altre squadre, non crediate che uno il campionato lo giochi da solo, avete visto come si sono rafforzati anche in Europa. Abbiamo avuto la fortuna di trovare squadre in Europa, come il Liverpool che è arrivato quinto, abbiamo avuto dalla nostra parte un grande allenatore come Spalletti e un pizzico di fortuna che nella vita ci vuole sempre, altrimenti le combinazioni non riescono sempre in maniera così straordinaria come Spalletti ha saputo infondere. Luciano di diverso dagli altri ha che è un esemplare motivatore. Quello che ho imparato in 19 anni è che l’attenzionalità di un giocatore è molto corta. Spalletti è un grande comunicatore, quando dopo la partita veniva intervistato metteva alla berlina sapientemente i vari interlocutori che sono sempre lì a fare le stesse domande, come se le partite fossero sempre le stesse, lui è stato esemplare nel creare quel disagio spettacolare, sempre molto educatamente, io mi divertivo a guardare. Gli auguro con la Nazionale di avere un limpido cammino e di riportarla sugli allori dopo le quattro volte che lo siamo già stati. Ora però, Luciano, ti sei fregato! Perché accettando questa cittadinanza ed essendosi legato a Napoli e al Napoli, ogni volta che avremo bisogno di una consulenza, non potrà sottrarsi. Lui l’ha dedicata anche ai tifosi, quindi ormai non potrà più tradirci!”.

ilnapolista © riproduzione riservata