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Xavi trattato come Koeman e Messi: il suo sogno si è trasformato in un incubo (The Athletic)

Ha giocato più di 800 partite con la maglia blaugrana e sognava di allenare il Barça. Ma per alcune dichiarazioni sulle finanze del club, si è inimicato Laporta.

Xavi trattato come Koeman e Messi: il suo sogno si è trasformato in un incubo (The Athletic)
Barcelona's Spanish coach Xavi walks during the medal ceremony after the Spanish Super Cup final football match between Real Madrid and Barcelona at the Al-Awwal Park Stadium in Riyadh, on January 14, 2024. (Photo by Giuseppe CACACE / AFP)

Xavi questa sera si siederà sulla panchina del Barcellona per l’ultima volta, nel match contro il Siviglia. Il tecnico è stato esonerato dopo una lunga discussione con il presidente Laporta, nata da alcune dichiarazioni rilasciate in merito alla situazione finanziaria del club.

Il triste addio tra Xavi e il Barcellona

The Athletic racconta l’amarezza di lasciar andare un’icona del club come Xavi in un modo a dir poco triste:

Tornare a Barcellona come allenatore era il sogno di Xavi, ma gli ultimi mesi turbolenti sono stati un incubo sia per lui, che per il club spagnolo. Dopo aver vinto due trofei in due stagioni e mezzo, Xavi lascia il Barcellona. Ma c’è tanta tristezza per come è finita la sua avventura, e anche preoccupazione di chi possa essere il suo successore, probabilmente l’ex-Bayern Monaco Hansi Flick. La carriera da giocatore di Xavi è stata storica: ha giocato 869 partite con il Barcellona tra il 1998 e il 2015, vincendo 25 trofei. E’ arrivato alla Masia a 11 anni ed è diventato forse il più grande simbolo di un calcio basato sul possesso palla. La maggior parte dei tifosi lo ama, ha difeso il club a spada tratta. Si è sempre saputo che sarebbe poi diventato un tecnico blaugrana. E’ arrivato a fine 2021 ed è andata bene, soprattutto per i primi 18 mesi. 

Ma quest’anno è andata diversamente. Il problema più ovvio è che non ha mai fatto giocare il Barça come diceva che avrebbe fatto. Nel frattempo, ha iniziato a incolpare tutti gli altri per i problemi della squadra. Non è mai stato bravo a perdere. La decisione e l’annuncio che avrebbe lasciato il club, fatto a gennaio, lo avrebbe reso libero. Tuttavia, Laporta e il ds Deco non sapevano chi prendere e quindi la dirigenza ha iniziato ad appoggiarlo fortemente. Parlando delle finanze del club, il tecnico ha solamente detto la verità, quella che conosciamo tutti. Ma Laporta si è sentito tradito e ha deciso che Xavi doveva andar via. Il modo in cui hanno trattato il tecnico non è stato corretto nei confronti di chi è stato una delle figure più importanti del club e del calcio spagnolo. Anche Koeman e Messi avevano subito lo stesso trattamento da Laporta. 

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