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Calzona: «Cosa lascio a Napoli? Purtroppo la prima cosa che si guarda sono i risultati»

A Dazn: «Purtroppo ci sono questi gossippari che per mantenere lo stipendio hanno bisogno di gente che clicca»

Calzona: «Cosa lascio a Napoli? Purtroppo la prima cosa che si guarda sono i risultati»
(FILES) Slovakia's coach Francesco Calzona gives a press conference ahead of the EURO 2024 first round group A qualifying football match between Portugal and Slovakia at the Dragao stadium in Porto on October 12, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Calzona a Dazn: «Cosa lascio a Napoli? Purtroppo la prima che si guarda sono i risultati». Qui la conferenza stampa del tecnico del Napoli. Ecco le risposte del tecnico.

Una serata che rappresenta tutta l’annata, il gol non è arrivato come non è arrivato l’obiettivo.

Calzona: «È l’annata. È stata una partita sulla falsariga delle altre. Non voglio essere ripetitivo. Posso dire che mi dispiace tantissimo per i tifosi».

Ambiente complesso sugli spalti, striscioni, cori.

«I tifosi hanno fatto una protesta civilissima, non c’è niente da dire, ci hanno aiutato fino all’ultimo, nonostante le prestazioni non erano di livello. ragazzi molto dispiaciuto per la stagione e la partita».

Il capitano Di Lorenzo è stato in parte fischiato.

Calzona: «Giovanni è un ragazzo fantastico, professionista serio, grandissimo giocatore, ottimo rapporto. Ho solo bellissime parole per lui, veramente se le merita. Quel che sarà, non lo so. Ha dato tutto. È stata una stagione negativa per tutti, compreso lui ma ha dato il 100%».

Osimhen.

«Si può parlare di tantissimi calciatori che hanno dato tutto. Lo stesso Lobotka. Anche chi ha giocato meno. Simeone è un professionista serio, si allena due mila all’ora, Sotto il profilo dell’impegno non posso dire nulla a nessuno».

«La prima cosa che si guarda sono i risultati. Ce l’ho messa tutta, la squadra ha provato a seguirmi, non c’è mai stata una discussione a differenza di quel che si dice, solo confronti come avviene ovunque. Nessuno ha mai sgarrato, tutti mi hanno portato rispetto. Spero di lasciare professionalità che non è stata ripagata dai risultati».

Calzona: «Sono state riferite tantissime di quelle cose che se fosse vero solo il 2%. Uno di questi gossippari ha detto che non alleno la Slovacchia, sarei il secondo, per mantenere lo stipendio hanno bisogno di gente che clicca. Accettiamo anche questo ma nella mia gestione non è successo niente di particolare. Normalissimi confronti».

«Sapevo che sarei tornato ad allenare la Slovacchia. Non rinnego niente, lo rifarei centomila volte. da domani inizierò a pensare alla Slovacchia e all’europeo».

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