Il Corsport: il Napoli cerca un centrocampista fisico che elevi il tasso atletico della squadra. Soumaré è del Leicester in prestito al Siviglia

Soumaré è l’obiettivo del Napoli che cerca un vice Anguissa. Lo scrive il Corriere dello Sport. Evidentemente, aggiungiamo noi, si è capito che Cajuste non ha quelle caratteristiche.
Boubakary Soumaré, 24 anni, mediano del Siviglia in prestito dal Leicester. Era arrivato anche a una valutazione di 40 milioni.
Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport.
Il Napoli cerca un centrocampista fisico che elevi il tasso atletico della squadra; che gonfi i muscoli e ritocchi i centimetri al fianco di Anguissa, unico alfiere del reparto dotato di certe caratteristiche. E Soumaré fa al caso degli azzurri.
In questo momento la sua casa è la Liga, il Siviglia: è arrivato d’estate con la formula del prestito e il suo cartellino è di proprietà del Leicester. (…) In Andalusia, però, non sta giocando con regolarità. O meglio: appena 6 presenze tra campionato e Champions, le ultime tre (consecutive) da titolare.
Soumaré piace, e molto, già dall’estate. Era considerato un profilo decisamente interessante, se non addirittura perfetto per rinforzare il centrocampo dopo la partenza di Ndombele soprattutto per le caratteristiche fisiche, sintetizzate nei suoi 188 centimetri da totem e nei muscoli al servizio della squadra. Origini senegalesi, grandi capacità d’interdizione, visione, lancio e la duttilità di agire un po’ in tutti i ruoli della zona centrale: mediano, mezzala, all’occorrenza un po’ di regia. Addirittura difensore centrale in stato di necessità.
Natan e Cajuste non sono giocatori adatti a una squadra che l’anno scorso ha fatto cento punti in serie A. Lo scrive Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport che ha fortemente criticato quello che lui ha definito catenaccio difensivo della squadra di Garcia a Berlino.
NATAN E CAJUSTE NON SONO DA NAPOLI (BARBANO)
A questa incompiutezza tattica si aggiungono limiti strutturali, frutto di una campagna acquisti inadeguata al rafforzamento. Né Natan, né Cajuste sono giocatori adatti a una squadra che l’anno scorso ha fatto cento punti in serie A. Il brasiliano è ordinato, tatticamente accorto, tecnicamente dotato, ma drammaticamente lento nei riflessi. Di fronte all’attaccante che lo punta e gli sposta la palla, non ha quasi mai la rapidità capace per opporre la sua gamba al tiro. In una difesa a 3 può beneficiare del raddoppio degli esterni e degli spazi più stretti, in una difesa a 4 con due centrali, come quella del Napoli, Natan mostra i suoi limiti.
Il francese (qui è un errore, Cajuste è svedese, ndr) non è neanche l’ombra di Ndombele, per inconsistenza agonistica e incompiutezza tattica. È un giocatore interessante, non un rincalzo di lusso. Il mercato non è lontano e la stagione non è perduta. Anzi, dopo questa vittoria, la qualificazione agli ottavi è più vicina. Ma il Napoli ha bisogno di rinforzi e di ritrovare il gioco, il gruppo, la voglia perduti. Altrimenti si va a sbattere.