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Osimhen ha segnato solo 6 gol su 27 del Napoli: 8 sono della coppia Kvara-Politano (Gazzetta)

Quattro a testa per Raspadori e Simeone. Le ali sono diventate una garanzia. Politano va meglio senza la concorrenza di Lozano

Osimhen ha segnato solo 6 gol su 27 del Napoli: 8 sono della coppia Kvara-Politano (Gazzetta)
Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen gestures during the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 8, 2023. Eliano Imperato / Controluce via AFP

L’assenza di Osimhen, che si è infortunato in nazionale, ha destato un po’ di preoccupazione ai tifosi napoletani. Il Napoli, però, si è fatto trovare pronto con le sue ali. Salvatore Malfitano scrive alla “Gazzetta dello Sport“:

“Le ali, diversamente da quanto toccò al povero Icaro, sono diventate una garanzia, addirittura insostituibili per la costanza di rendimento garantita finora. L’infortunio di Osimhen, infatti, ha costretto Rudi Garcia a ripensare tutto il reparto avanzato, non soltanto per gli interpreti ma anche e soprattutto in termini di distribuzione delle responsabilità. Il Napoli finalizza in modo più vario, non è più dipendente dalle prodezze del nigeriano, a cui venivano affidate le mansioni principali della fase realizzativa, o da chi ne fa le veci”.

Delle 27 reti segnate dal Napoli nella stagione in corso, “solo” sei reti arrivano da Osimhen. Altre quattro se le dividono Raspadori e Simeone. Otto goal sono stati segnati dalla coppia Politano-Kvaratskhelia.

Il talento del georgiano non è una novità:

Il dato che spicca è proprio quello relativo agli esterni alti. Le doti del georgiano non rappresentano una novità, è pur sempre il miglior calciatore della scorsa Serie A e milita nella formazione campione in carica. Tuttavia il Napoli ha patito la sua partenza a marce basse, condizionata anche da un infortunio sofferto in estate che ne ha rallentato la preparazione a ridosso del via“.

Politano sta stupendo non poco da inizio stagione, rivelandosi essenziale in molte partite, come quella con il Milan.

Il giocatore non ha mai fatto mistero, anche attraverso il suo agente, a Spalletti e alla dirigenza di soffrire in passato il dualismo con Lozano, di non avere continuità. Non ha mai goduto di quella fiducia indispensabile per esprimersi e sentirsi importante, come invece l’investimento compiuto da De Laurentiis lasciava supporre. La cessione del messicano in estate gli ha spalancato le porte e ora ne sta finalmente beneficiando. Il suo apporto è tra i più tangibili, i suoi gol sono belli e pesantissimi, il meglio che gli si possa chiedere. Il suo ex allenatore al Napoli, oggi commissario tecnico della Nazionale, sa di poterci contare anche per l’Italia. Impossibile farne a meno, dunque, anche perché chi potrebbe dargli il cambio è decisamente lontano dalla considerazione di un titolare“.

Gli altri fanno un po’ più fatica: Lindstrom resta ancora un mistero da scoprire, ha giocato troppo poco per poterlo giudicare. Elmas non ha convinto Garcia né da esterno destro né da mezzala. Per ora il destino del Napoli sembra essere nelle mani di Politano e Kvaratskhelia.

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