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Mazzarri, l’unica variante sarà il 3-4-3 con Di Lorenzo un po’ più avanti (Gazzetta)

Considera Kvaratskhelia il leader tecnico del Napoli, quindi niente sostituzioni, panchina o spostamenti sul campo: starà sulla fascia

Mazzarri, l’unica variante sarà il 3-4-3 con Di Lorenzo un po’ più avanti (Gazzetta)
Ci Napoli 29/10/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Mazzarri, l’unica variante sarà il 3-4-3 con Di Lorenzo un po’ più avanti. Lo scrive la Gazzetta in un’ampia disamina sul Napoli che sarà con la guida del toscano di San Vincenzo.

Deve liberare Kvaratskhelia. Nel 3-5-2? Nel 3-4-1-2? Nel 3-4- 2-1? Assolutamente no. L’unica variante, ma non è di stretta attualità, è – con Di Lorenzo un po’ più avanti – il 3-4-3. Perché Kvara – altro che panchina o sostituzioni – per Mazzarri è evidentemente il leader tecnico, e – come succederebbe con moduli diversi – non va innescato in mezzo al campo, da seconda punta, sottopunta o trequartista.

È dalle certezze acquisite in due stagioni che, insomma, ripartirà intelligentemente il Napoli. Dalla costruzione dal basso, da un 2-3-2-3 con i terzini (per capirci) che si alzano ai lati di Lobotka nella seconda linea, e da Zielinski al centro della tela.

L’AGENTE DI TUDOR: «IDEE INCOMPATIBILI CON DE LAURENTIIS»

La Gazzetta dello Sport, con Salvatore Malfitano, intervista l’agente di Tudor Anthony Seric

Cosa è andato storto?

«Il club ha una posizione ben chiara: vuole un tecnico che si allinei sul 4-3-3 e le discussioni hanno riguardato in che modo svilupparlo. Tuttavia se si chiama Tudor, si è a conoscenza del tipo di gioco dinamico che propone con esterni a tutta fascia».

Tudor non era disposto a fare da traghettatore?

«Assolutamente no. Igor desidera un contesto in cui poter portare a termine un ciclo, dove ci sia un progetto in cui essere coinvolto a termini più lunghi. Non avrebbe mai accettato 7 mesi».

Quindi com’è andata?

«Il Napoli ci ha esposto le proprie esigenze e noi le nostre. Una volta chiarite, ci avrebbero fatto sapere se scegliere Tudor per almeno un anno e mezzo. Non è mai pervenuto un sì nostro per concludere solo per questa stagione».

Un’occasione persa?

«Se lo chiama un club di questo spessore è meraviglioso, ma dipende cosa serve e in che modo. Penso che i migliori ascoltino con interesse una proposta di De Laurentiis. Igor è fenomenale, è senz’altro tra i top in Italia. Ma nessuna delusione. Erano solo due idee troppo diverse per essere compatibili».

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