La Lazio di Sarri non tira mai in porta e c’è il caso Immobile – Gazzetta

Sconfitta a Bologna per 1-0. Castellanos scelto ancora dal tecnico al centro dell’attacco, con notevole disappunto, dicono, di Immobile

Sarri Lazio

Rotterdam (Olanda) 25/10/2023 - Champions League / Feyenoord-Lazio / foto Imago/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri ONLY ITALY

La Lazio di Sarri non tira mai in porta (e quindi perde). È la sintesi della cronaca della Gazzetta dello Sport che racconta la vittoria del Bologna per 1-0 sulla Lazio. Vittoria che proietta la squadra di Thiago Motta al quinto posto, al momento a pari merito col Napoli che però deve ancora giocare (oggi alle 15 in casa della Salernitana).

Scrive la Gazzetta:

Bologna sopra le righe, in tutti i sensi. Vince di corto muso, anzi diremmo di colpaccio, ma dopo il vantaggio legittima il risultato. Vince con il blitz all’alba del secondo round del trio Saelemaekers-Zirkzee-Ferguson. Ripartenza bruciante del primo mentre la banda Sarri sta ancora pensando al tè, passaggio a Zirkzee con l’imbucata di prima per l’accorrente scozzese, con Patric in ritardo, che ha trovato l’angolino. Sono bastati 24 secondi per il blitz che ha cambiato la partita e portato il Bologna sopra le righe, anzi sopra il cielo. Quinto per un notte dal sapore europeo.

Alla fine il Bologna si merita i tre punti perché la difesa di Thiago Motta batte l’attacco di Sarri. Di tutta la batteria offensiva, cambi compresi, soltanto Castellanos ha tirato in porta. Gli altri, non pervenuti. Castellanos scelto ancora dal tecnico al centro dell’attacco, con notevole disappunto, dicono, di Immobile. Ma tant’è. 

Il colpo dello scozzese decide la sfida. La squadra di Sarri, alla quinta sconfitta, costruisce ma non finalizza molto bene.

Il solido Bologna ha avuto la meglio su una squadra a tratti bella ma inconcludente. E siamo sempre lì: per vincere bisogna fare gol.

SARRI OSPITE D’ONORE

Sarri è sempre l’ospite d’onore quando la Lazio perde. È sempre responsabilità della squadra. Leggete le sue dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dopo la sconfitta in Champions per 3-1 in casa del Feyenoord.

Il De Kuip è ancora una volta amaro per la Lazio di Sarri. Qui, un anno fa, i biancocelesti furono estromessi dall’Europa League nella partita conclusiva della fase a gironi. Dodici mesi dopo, rimediano un altro k.o. che rischia di compromettere il cammino in Champions. Dopo le tre vittorie conquistate nelle ultime tre gare ci si aspettava una Lazio convincente pure a Rotterdam. E invece la formazione romana è rimasta vittima delle stesse amnesie che l’avevano frenata a inizio stagione. «Siamo stati troppo timorosi — ammette senza giri di parole Sarri —. Abbiamo giocato impauriti dallo loro aggressività e dalla loro pressione. Il primo tempo non mi è piaciuto per niente. Il primo gol è arrivato in una fase in cui era nell’aria. Il secondo l’abbiamo favorito noi. Anche se, per quello che si era visto in campo, era meritato per gli olandesi».

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