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Il Valencia scrive ai tifosi: attenti a non cadere nelle provocazioni al Bernabeu, dopo il “caso Vinicius”

Sabato ci sarà Real Madrid-Valencia. Il comunicato rivolto ai tifosi: “Dobbiamo ribellarci contro chi ci ha accusato di essere ciò che non siamo”.

Il Valencia scrive ai tifosi: attenti a non cadere nelle provocazioni al Bernabeu, dopo il “caso Vinicius”
Real Madrid's Brazilian forward Vinicius Junior reacts to being insulted pointing at the stands during the Spanish league football match between Valencia CF and Real Madrid CF at the Mestalla stadium in Valencia on May 21, 2023. (Photo by JOSE JORDAN / AFP)

Sabato ci sarà Real Madrid-Valencia, il primo match tra queste due squadre dopo quanto accaduto lo scorso anno al Mestalla con Vinicius Jr, vittima di insulti razzisti. La squadra giallonera ha chiesto ai loro tifosi “di non cadere in provocazioni” al Bernabeu, sottoforma di una lettera. Il club ha inviato questo documento per chiarire che i tifosi valenciani non sono razzisti:

Caro Valenciano, grazie mille per aver acquistato il tuo biglietto per tifare il Valencia il prossimo sabato nella partita contro il Real Madrid. Il tuo supporto sarà essenziale per motivare la squadra alla ricerca di una vittoria importante. Come sapete, dopo lo spiacevole incidente della partita della scorsa stagione al Mestalla, negli ultimi mesi siamo stati marchiati con termini che non ci rappresentano. Il Valencia non è un club razzista, né il Mestalla è uno stadio razzista. Non sono questi i valori che ci identificano. Come ha detto il nostro allenatore, Rubén Baraja, dobbiamo ribellarci contro coloro che ci hanno accusato di essere ciò che non siamo e il modo migliore per farlo è dare l’esempio sugli spalti del Santiago Bernabéu.

Il razzismo non risiede nel calcio o nella società. Anche in chi ci ha ingiustamente accusato a causa di chi ha proferito insulti razzisti, ai quali il Valencia ha applicato in poche ore la sanzione più severa: l’espulsione a vita dallo stadio. Il club rivendica la sua posizione chiara contro qualsiasi tipo di discriminazione. Godiamoci la partita, incoraggiamo i nostri giocatori al di sopra di ogni provocazione e onoriamo i valori che ci caratterizzano”.

IL VALENCIA CONTRO LE PAROLE DI VINICIUS JR:

«Di fronte alle notizie pubblicate sulla presunta dichiarazione resa in tribunale dal calciatore Vinícius Jr. che ha affermato che l’intero stadio di Mestalla gli ha rivolto insulti razzisti nella partita tra il Valencia e il Real Madrid della scorsa stagione, il Club desidera manifestare sorpresa, rifiuto e indignazione. Come ha riconosciuto pubblicamente lo stesso allenatore Carlo Ancelotti, in nessun caso si può generalizzare il comportamento all’intero stadio di Mestalla. Il club è pienamente consapevole della gravità della questione. Il razzismo non ha posto né nel calcio né nella società, ma non può essere combattuto con inganni, né con menzogne infondate. Questo tema richiede il coinvolgimento di tutti e il Valencia intende essere scrupolosamente preciso e responsabile in questo tipo di manifestazioni. Il Valencia chiede che Vinicius rettifichi pubblicamente la sua presunta dichiarazione di stamattina».

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