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Fantacalcio, Oristanio è la sensation del momento. Occhio a vola, Colombo vola

Tra le mani di Ranieri, il frutto della Primavera nerazzurra potrebbe maturare. Colombo fa pentire il Milan. Mai togliere Zirkzee

Fantacalcio, Oristanio è la sensation del momento. Occhio a vola, Colombo vola
Db Saint Vincent (Ao) 02/08/2023 - amichevole / Cagliari-Como / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gaetano Pio Oristanio

Il borsino del Fantacalcio.

Gaetano Oristanio la nuova sensation del momento. Nel Cagliari che si conferma la Sostituzione S.p.A. (Ranieri vecchia volpe) lui si presenta titolare per la terza volta nelle ultime quattro partite. Già in Coppa Italia aveva dato prova di brillantezza, sgusciando e andando al tiro più volte. Dopo il goal alla scorsa arriva l’assist contro il Genoa. Sta maturando quel frutto della Primavera nerazzurra? Non sappiamo ancora dirlo, ma per ora ce lo godiamo. Listato centrocampista al fantacalcio può essere un bel nome da buttare dentro. Insieme a Luvumbo forma una delle coppie meno ortodosse, più eversive della Serie A. Li trovi qui, poi là, sbam e si inserisce il trequartista del 4-3-1-2 di Sir Claudio. Modulo azzeccatissimo, fiducia ritrovata e in Sardegna splende il sole. Oristanio-Cagliari senza autovelox

• Attenzione, allontanarsi dalla line-dalla squadra gialla. Di Francesco mette i pezzi del suo Frosinone dove vuole lui e vince sempre. Sta diventando un demone, di quelli che ne sanno una in più di tutti. Avete presente il Barcellona, quello in cui chi scende in campo segna? Non siamo tanto lontani. Di Francesco mette Cuni, goal. Mette Arijon Ibrahimovic, classe 2005, assist e goal. Per noi che pretenderemmo stabilità al fantacalcio non proprio l’ideale, per chi ha dato fiducia a talentini come Reinier (bravi) o Ibrahimovic (solo per l’omonimia, non vi aspettavate niente) la santificazione nei gruppi WhatsApp. Possessori di Cheddira, mi dispiace. Siete rimasti incastrati nella melassa di questo dolce Frosinone. E Kaio Jorge a pieno servizio… Chiamerete di nuovo Ibra alla prossima asta

• Vola Colombo, vola. Doppietta, un bel 13.5 in faccia a chi nutriva dubbi sulla sua prolificità. Palladino ha trovato la sua punta. Ma forse il Milan non se lo doveva dimenticare per strada. Jovic mugugnante a San Siro, sotto la pioggia, affossato e affossante. Colombo pieno di vita, sorridente, a cielo sereno, che mette in scena un bel repertorio balistico. E che coppia con Colpani. Intesa e qualità, e se per Palladino i goal non arrivano più da Carlos Augusto e da Ciurria qualcuno dovrà pur addossarsi il peso. Poi pare proprio quell’attaccante agile, capace di legare la manovra e concludere perfetto nel 3-4-2-1. L’anno scorso qualcosa di appagante si era visto (highlights del goal a Napoli nel pareggio 1-1, anche senza volume se volete). Per Pioli non era pronto. Meglio il prestito. Andiamo, dai. Italians do it better

• In ordine sparso, partenza proprio dai rossoneri. Tutto altamente imputabile a Pioli, una formazione che faceva rizzare i capelli perfino dopo Halloween. Leao sbiadito, più di qualcuno impalpabile, Giroud 5 in pagella. L’Udinese l’ha risolta col sempreverde Pereyra, rigorista in pectore con Thauvin che fa avanti e indietro dalla panchina. Raspadori terzo goal di fila tra tutte le competizioni. Centravanti atipico ma prescritto dal medico per questo momento del Napoli. E un Lobotka delizioso per i mantristi. Non ci sono invece più parole per descrivere la stregoneria di Allegri. Questa volta fa segnare Miretti ma il risultato non cambia. Inesorabilmente, arrogantemente. 0-1. Juventus in codice binario. Ahiahi, fantallenatori di Vlahovic, siamo tornati alla dieta. Lukaku sbaglia il suo primo rigore in A ma rimedia al 94′. Evitandovi un voto oltraggioso al fantacalcio. Gudmundsson fa quello che dovrebbe fare Retegui, Ferguson top, Scamacca bene, Lautaro divino. 12 goal, questo non si ferma. Come per dire, record di Higuain e Immobile sarai mio. Prendiamo i goal degli attaccanti delle piccole e sommiamo. A 12 pescando in diverse squadre non ci arriviamo. L’anno prossimo opponiamoci col modulo monopunta.

Nella prossima, derby di Roma e la Lazio arriva con le ossa rotte. Difficile consigliare qualcuno, nonostante la squadra che arriva peggio di solito se lo porta a casa. Fiorentina-Bologna gusto Europa. E probabilmente un definitivo test di abilitazione alle zone alte della classifica per Thiago Motta. Zirkzee sempre dentro. Inter-Frosinone con ballottaggi a bizzeffe. Ma poi vedrete. In fondo, e per fortuna, siamo solo a martedì.

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