Retegui, Pulisic, Smalling, Zappacosta, Parisi, Danilo. Facciamo il punto su tutti i casi più rilevanti del fantacalcio prima dell’undicesima giornata.
Vai a inserire la formazione per il tuo fantacalcio e fai la conta degli assenti. Lui non si allena, lui è squalificato, lui rimane in ballottaggio perenne. A qualcuno puoi affidarti, ma non a tanti. E calcoli, speri, realizzi. Finisci con aspettarti bonus improbabili. Tutti i casi più rilevanti.
• La situazione Retegui sta assumendo contorni sinistri. Uno dei bomber più attesi di questo anno di fantacalcio torna, si rende pericoloso contro la Salernitana e si fa male di nuovo. Piccolo manuale su come rosicare. Anche perché Gudmundsson, quello che sarebbe dovuto essere il suo scudiero e dispensatore di assist, fa il diavolo a quattro (già quattro centri, esattamente). Il ginocchio non gli sta dando pace, e Retegui resterà fermo fino a quando non ci saranno preoccupazioni. Per cui questa no, quella contro il Verona successiva nemmeno molto probabilmente. Si potrebbe andare a fine novembre. Il piatto piange e le sensazioni non sono delle migliori.
• In casa Atalanta cose più e meno positive. Sfida complicata con l’Inter all’orizzonte ma un attacco in grande spolvero alla scorsa (Scamacca sublime). Sarai forse parsimonioso nella scelta degli orobici da schierare. Nel frattempo, Zappacosta è tornato in gruppo dopo l’influenza ma Scalvini accusa una lombalgia fastidiosa. Se il primo può metterti dei dubbi, gli altri componenti della difesa della Dea potrebbero essere accantonati senza troppi patemi.
• Due cose sono sicure, la morte e gli infortuni nel Milan. Proprio ora che ti stavi godendo il tuo top di centrocampo americano senza Chukwueze arriva quello che non volevi arrivasse. E che ti auguri non sia l’inizio della fine, visto quanto Pulisic ha sofferto gli anni passati. Per lui e per Loftus-Cheek serviranno nuovi controlli in vista della sfida casalinga con l’Udinese ma filtra pessimismo. Intanto sgrana il rosario.
• In ordine sparso, esiste una maledizione terzini per la Fiorentina. Dodò migliora, prende feeling col campionato italiano, crociato. Lo sostituisce Kayode, grandi prove (come a Napoli), stop. E Parisi sta bene? Insomma, si parla di una botta, potrebbe scamparla. Fate gli scongiuri, anche se non sta mostrando lo stesso rendimento di Empoli. Paga ancora l’adattamento a un sistema difensivo completamente diverso. Smalling invece un desaparecido. Niente Lecce, niente derby, a nessuno è dato sapere quando rientrerà. Per un fantacalcio che non gode di tanti top in difesa un colpo basso. Avreste voluto un difensore affidabile e vi ritrovate una larva. Danilo non andrà a Firenze, se ne riparla quasi sicuramente dopo la sosta, per Spinazzola ricomincia la girandola di infortuni. Osimhen si aspetta, ma chi ha preso Simeone ha ricevuto una bella beffa. Ora sembra difficile panchinare Raspadori. Anguissa pronto a riprendersi il suo posto. Arnautovic ha ricominciato a lavorare sul campo, potrebbe strappare una convocazione per Salisburgo e quindi presentarsi contro il Frosinone.
Tutto cambia ma il fantacalcio rimane tale. Mettere la migliore formazione possibile. Sempre che le divinità te lo permettano. Altrimenti rivanghi nella tua panchina. E vedendo chi hai in rosa qualche lacrima scende. Facciamo così, buona fortuna.