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È di nuovo il 2009: l’Inter vince lo scudetto, Messi il Pallone d’oro e Mazzarri allena il Napoli

Ritorno al futuro con la DeLoreantiis volante. Mazzarri indicava l’orologio dal 2013: ha ottenuto 10 anni di recupero

È di nuovo il 2009: l’Inter vince lo scudetto, Messi il Pallone d’oro e Mazzarri allena il Napoli
SSC Napoli's Italian coach Walter Mazzarri looks his watch before the Italian Serie A football match AS Roma vs SSc Napoli on May 19, 2013 at the Olympic stadium in Rome. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo by ANDREAS SOLARO / AFP)

Walter Mazzarri indica l’orologio dal 2013. Alla fine ha vinto lui: ha ottenuto 10 anni di recupero. E’ il nuovo vecchio allenatore del Napoli. Sette mesi senza condizionale. Andava a plutonio quell’orologio, la macchina del tempo è una DeLoreantiis volante. La teoria è che si stava meglio quando si stava peggio: De Laurentiis ritorna al futuro, e noi al passato. Esattamente al 2009. Donadoni al posto di Garcia, ma l’Inter vincerà lo stesso lo scudetto e Messi il Pallone d’Oro. L’immutabilità del destino. Mazzarri piega la struttura quadridimensionale dell’universo, e dedica la vittoria al collega Einstein: “Io come Albert e Pep, chi capisce di calcio lo sa…”. Quello non è Meluso, è solo Riccardo Bigon invecchiato bene.

E’ dunque il 2009. Viene generato il primo blocco di Bitcoin. Ammara nel fiume Hudson il Volo US Airways 1549. Una storia da film, dovrebbero pensarci. Con il primo congresso viene fondato ufficialmente il Popolo della Libertà, “facciamo un po’ come che cazzo ci pare!” (brigitte bardot bardot….).

Scartata l’ipotesi Mazzarri alla Casa Bianca, Barack Obama viene eletto 44esimo Presidente degli Stati Uniti. The Millionaire vince l’Oscar. Scoprono l’acqua sulla luna. “E poi è venuto a piovere”, commenterà qualcuno.

Il 14 febbraio è il compleanno di Cavani, giorno in cui il San Paolo notoriamente intiepidisce. A L’Aquila c’è il terremoto, a Viareggio un treno merci fa una strage, nel Pacifico si alza lo tsunami. Quest’anno diciamo addio a Mino Reitano, Michael Jackson, Mike Bongiono. Uccidono Stefano Cucchi.

Bolt fa i record del mondo sui 100 e 200 metri, ma non è niente rispetto al gesticolio sincronizzato di Mazzarri e Frustalupi. Federer vince il suo sesto Wimbledon, ma Mazzarri parla da solo con l’erba del San Paolo. Valentino Rossi è campione del mondo per la nona volta, e Mazzarri si mangia le mani per la disperazione inventando le gif (per variare affonderà i denti nel Pet delle bottigliette a bordo campo). L’Italia vince gli Europei di pallavolo, Mazzarri esulta volando. Guardiola vince la sua prima Champions con il Barcellona, Mazzarri passa un mese effettivo a stroppicciarsi la faccia per le diagonali di Aronica. Nel Milan esordisce Beckham, Mazzarri affida le chiavi del centrocampo a Gargano.

E’ il 2009. Abbiamo ancora 12 anni per giocarci lo scudetto del Napoli. La quota non dovrebbe essere male.

 

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