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Bagnaia e il fascino dell’uomo tranquillo, non scalda le folle come Rossi ma è terribilmente solido (Gazzetta)

Ha vinto con lucidità, velocità, freddezza e appunto tranquillità. Tutte qualità stridenti con uno sport che da sempre vive di rischi e adrenalina

Bagnaia e il fascino dell’uomo tranquillo, non scalda le folle come Rossi ma è terribilmente solido (Gazzetta)
Valencia (Spagna) 26/11/2023 - gara Motogp / foto Ufficio Stampa Motogp/Image Sport nella foto: Francesco Bagnaia

Bagnaia vince il suo secondo mondiale in MotoGp. Lo ha fatto a Valencia dimostrando una solidità mentale invidiabile. Questa è stata la vera arma che ha permesso al piemontese sulla Ducati di battere Jorge “Martinetor” Martin. Lo spagnolo, ancora troppo acerbo, ha ceduto alla pressioni, alla foga agonistica e ha sbagliato due volta. La prima quando durante un attacco ha toccato proprio la moto di Bagnaia, la seconda quando nel tentativo di recuperare ha pizzicato in curva la ruota posteriore di Marquez.

Una caduta che segna così il trionfo tutto italiano. Mondiale piloti e mondiale costruttori. A celebrare il pilota soprannominato “Nuvola Rossa” è anche la Gazzetta dello Sport:

Il fascino dell’uomo tranquillo. Lo ha fatto, il pilota Ducati, con la coerenza che lo ha accompagnato in tutta la parte più recente della sua carriera: lucidità, velocità, freddezza e appunto tranquillità. Tutte qualità stridenti con uno sport che da sempre vive di rischi e adrenalina. Ma non esiste un modo migliore di un altro per vincere. Gestire il finale di un Mondiale che negli ultimi mesi si era complicato parecchio, contro un avversario “indemoniato” come Jorge Martin, ha richiesto al torinese
uno sforzo mentale non indifferente. Insieme a quello fisico, perché lo spavento di Barcellona a inizio settembre – con la drammatica caduta al primo giro, il gruppo che lo sfiorava e Binder che gli passava su una gamba – ha lasciato il segno per diverse settimane“.

E, quindi, che tipo di campione è Pecco Bagnaia, che da ieri campione del mondo MotoGp 2023:

La Ducati si trova tra le mani un campione che non scalderà mai le folle come era in grado di fare Valentino durante la sua epoca d’oro, o anche Casey Stoner se vogliamo limitarci a un pilota tra più amati dai tifosi della rossa. Ma che è terribilmente solido, uno su cui contare“.

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