Al Bentegodi sarà una battaglia, probabilmente sotto la pioggia, all’Olympiastadion Jack potrebbe ritrovare quel profumo d’Europa
Simeone centravanti a Verona, Raspadori centravanti a Berlino. Lo scrive il Corriere del Mezzogiorno con Ciro Troise.
A partire da oggi, gli allenamenti si svolgeranno di pomeriggio proprio per favorire il rientro dei Nazionali. Ieri si è rivisto Zielinski, oggi ne torneranno altri, tra cui il neo sposo Kvaratskhelia ed è probabile che ci sarà anche De Laurentiis a seguire la seduta.
Per l’attacco il dado è tratto, Osimhen non ci sarà per circa 40 giorni, in sei partite molto importanti. A Verona mancheranno anche Anguissa (l’obiettivo è portarlo a Berlino) e Juan Jesus, che punta a tornare disponibile per la sfida contro la Salernitana del prossimo 4 novembre.
Considerando la tipologia delle gare da affrontare, potrebbe presupporsi uno scenario: Simeone dal primo minuto a Verona e Raspadori a Berlino in Champions League. Al Bentegodi sarà una battaglia, probabilmente sotto la pioggia, all’Olympiastadion Jack potrebbe ritrovare quel profumo d’Europa che lo esalta, come in quella meravigliosa notte del 6-1 ad Amsterdam.
SIMEONE CENTRAVANTI, LO HA SCRITTO ANCHE LA GAZZETTA
Contro il Verona sarà con ogni probabilità lui il titolare al centro dell’attacco. Perché finora Rudi Garcia ha sempre scelto il Cholito per sostituire il cannoniere nigeriano. Perché, anche se con caratteristiche diverse, può proporre movimenti simili a quelli di Victor. Perché si è allenato in tutto questo periodo a Castel Volturno – stavolta Scaloni non l’ha convocato per l’Argentina – e dunque l’allenatore conosce perfettamente il suo stato di forma, rispetto a Giacomo Raspadori che rientrerà solo oggi pomeriggio dagli impegni con l’Italia.
