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Marelli: «non c’è nessuna immagine che dà la certezza del colpo di braccio di Pulisic»

A Dazn: «Il Var non può decidere sulla base di una sensazione ma di una certezza. Accadde lo stesso in Milan-Udinese col gol di Udogie» 

Marelli: «non c’è nessuna immagine che dà la certezza del colpo di braccio di Pulisic»
Mg Genova 07/10/2023 - campionato di calcio serie A / Genoa-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Christian Pulisic

Marelli, l’ex arbitro, a Dazn: «non c’è nessuna immagine certa del colpo di braccio di Pulisic».

Parla del gol rossonero ovviamente molto contestato.

«Il gol di Pulisic è uno dei misteri buffi del calcio, lo abbiamo rivisto anche noi, abbiamo guardato tutte le inquadrature, non c’è una singola inquadratura dalla quale emerga con certezza che c’è stato un colpo di braccio. Possiamo intuirlo, questo lo concedo, ma per intervenire il Var deve avere la certezza. Un’immagine in cui si vede il tocco del braccio non c’è. In questa immagine non c’è la profondità necessaria, probabilmente l’ha toccata. Ma in Sala Var devono avere la certezza del tocco di mano, non si può procedere per sensazioni.

Ancora Marelli:

«Successe due anni fa a San Siro con Milan-Udinese. Il gol di Udogie. Sembrava aver toccato il pallone col braccio sinistro ma non c’era un’immagine chiara e la rete venne convalidata, È lo stesso identico motivo.

So bene che se ne discuterà molto, ma non si può decidere sulla base di una sensazione ma di una certezza».

In studio dice Marelli: «La sensazione è che Pulisic tocchi il pallone col braccio ma se fossi stato in Var non avrei fatto cambiare decisione all’arbitro perché l’immagine chiara non c’è».

LA VITTORIA DEL MILAN IN CASA GENOA

Il Milan vince 1-0 in casa del Genoa e va in testa alla classifica. Il gol decisivo è di Pulisic nei minuti finali: con un controllo al volo on area, e girata di sinistro. Polemiche per il gol dell’americano, per un presunto controllo col braccio. Il Var ha a lungo rivisto l’azione e alla fine ha decretato che il gol è valido. Da alcune inquadrature sembrava che il controllo col braccio ci fosse, in altri no.

Fatto sta che il Milan va alla sosta per la Nazionale in testa al campionato in beata solitudine. Rossoneri a 21 punti, Inter (che ha pareggiato 2-2 col Bologna) a 19, Juventus a 17 e poi Napoli e Fiorentina (che si affronteranno domenica sera) a 14.

La squadra di Gilardino – senza Retegui infortunato – ha cominciato bene, poi man mano la squadra di Pioli ha preso il sopravvento. Il tecnico ha optato per un ampio turn over con Leao e Pulisic in panchina e poi entrati all’inizio del secondo tempo. È entrato poi anche Giroud. Nel finale il gol decisivo. Ma la partita non era finita. C’era ancora il tempo per l’espulsione di Maignan al minuto 99 con punizione per il Genoa al limite dell’area con Giroud in porta. Traversa di Gudmundsson e poi calcio d’angolo. Giroud ha salva il risultato con una temeraria uscita bassa.

Contro la Juventus – prossima partita al rientro dopo la sosta – il Milan giocherà senza Maignan e Theo Hernandez squalificati.

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