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Italiano: «Avevamo studiato il Napoli contro il Real per poterlo fermare»

A Dazn: «Ci eravamo allenati per questo è chiaro che ci vuole un pizzico di fortuna e anche di concretezza e cinismo. Giocavamo contro i campioni d’Italia ed era difficile»

Italiano: «Avevamo studiato il Napoli contro il Real per poterlo fermare»
Napoli 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Napoli

«Abbiamo analizzato bene la partita contro iL Real Madrid e nel momento in cui il Napoli ha preso in mano la partita ha creato tantissimo e meritava di più. Così ci siamo allenati per evitare quello che avevamo visto in quella partita. È chiaro che ci vuole un pizzico di fortuna e anche di concretezza e cinismo. Giocavamo contro i campioni d’Italia ed era difficile»

Su Quarta

«Esalta il modo di aumentare le linea di passaggio perché è un difensore atipico che da ragazzo faceva il centrocampista. Lo abbiamo riproposto altre volte con altri difensori, lui invece ha questa lettura di giocare 25 metri più avanti e sta interpretando bene questa idea. Sono contento perché se questo ragazzo prende continuità può fare bene, è stato premiato ancora con la Nazionale e questo lo farà crescere in autostima e consapevolezza»

Su Bonaventura

«Bonaventura ha 3 anni, fino all’ultimo era n dubbio lui e Gonzalez che mi ha detto chiaro “sono stanco” e anche Jack era il candidato a riposare, ma non sono riuscito a rinunciare a lui e alla sua capacità di smarrimento»

Italiano su Arthur

«Siamo rimasti impressionati dal secondo tempo del Napoli con il Real Madrid, se vai in inferiorità numerica loro sono troppo forti e non te la fanno mai prendere. Abbiamo alzato Quarta sulla trequarti. Gli ho detto Arthuir, vai contro Lobotka, vi assomigliate, chi è più bravo la porta a casa. Ho voluto giocare su questo antagonismo su loro due e ci sono riuscito»

Sulla vittoria

«Abbiamo ottenuto il nostro risultato che era quello di non passare i prossimo 15 giorni come quelli che abbiamo passato dopo il Milan, avevamo vissuto 15 giorni tremendi, l’obbiettivo era quello e ci godiamo questa vittoria. la classifica è bella, ma siamo ancora all’inizio, ci teniamo questa prestazione e il fatto che i ragazzi stanno uscendo dal campo sempre stremati perché danno l’anima»

 

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