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Caso scommesse, i club (Juve) sorvegliano tutti i calciatori del mondo e non sanno sorvegliare i propri (Giornale)

“Nessuna compassione verso chi sapeva. O verso chi si è girato dall’altra parte. Andavano tenuti d’occhio, salvaguardati o denunciati”

Caso scommesse, i club (Juve) sorvegliano tutti i calciatori del mondo e non sanno sorvegliare i propri (Giornale)
Db Enschede (Olanda) 15/06/2023 - Nations League / Spagna-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo’ Zaniolo

È scoppiato il caso Fagioli e da ieri sera anche il caso Zaniolo e Tonali.  Il tutto parte dopo la notizia che Fagioli è stato accusato dalla Procura di Torino per scommesse sul calcio e rischia almeno 3 anni per aver violato l’articolo 24 del comma 1. Lo stesso calciatore ha ammesso la sua colpa e sta collaborando con la giustizia.

Ieri Fabrizio  Corona ha rivelato che la Juve era al corrente di tutto

«La Juventus sapeva di Fagioli dal primo agosto, quando è uscita la notizia non l’ha portato in Tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo di denunciare. Questo è un reato da retrocessione. Sto facendo un’inchiesta pulita al pari della Magistratura. Non sono coinvolti arbitri e allenatori. Se dovessero ammazzarmi sarei contento: sarebbe la fine di una storia bruttissima».

Coinvolgendo anche Tonali e Zaniolo che in serata sono stati raggiunti da una notifica di atti di indagine nei loro confronti

«La polizia è andata a Coverciano solo dopo che è venuta da me, altrimenti non sarebbe mai andata a colpo sicuro, non lo avrebbero fatto prima della partita della Nazionale. Se Tonali e Zaniolo sono andati via da Coverciano perché è vero. Sto andando a prendere le prove dalla fonte zero: non sono coinvolti solo loro due»

In serata Zaniolo e Tonali accompagnati dal capo delegazione Buffon a colloquio con le forze dell’ordine all’interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse

Questa mattina sul Giornale, Signori ha commentato la situazione spiegando che i calciatori hanno sicuramente sbagliato, ma che le maggiori responsabilità sono di chi sapeva ma non ha fatto nulla, in queso caso la Juve

“A che gioco giochiamo? Ce lo dovrebbero spiegare questi ragazzi: malati o solo stupidamente arroganti. Ma forse non basterà. Dovrebbero spiegarcelo anche i club che studiano tutti i giocatori del mondo e non sanno studiare le cattive abitudini dei tesserati”

Signori giustifica in qualche modo i calciatori, ma non li assolve, spiegando che andavo tenuti d’occhio

“Ma nessuna compassione verso chi sapeva. O verso chi si è girato dall’altra parte. Malati, o stupidamente colpevoli, andavano tenuti d’occhio, salvaguardati o denunciati”

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