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Nainggolan: «L’unico obiettivo di Monchi era di giocare con i suoi e mandare via quelli di Sabatini»

A Sport Paper Tv: «Se è vero che mi sono offerto? No, mai. Ho detto: “Pur di tornare alla Roma accetterei solo il premio partita”»

Nainggolan: «L’unico obiettivo di Monchi era di giocare con i suoi e mandare via quelli di Sabatini»
Rudy Garcia e Radja Nainggolan. Allenamento AS Roma. Football training. Roma 16-07-2014 Trigoria. Football Calcio 2014/2015 Serie A. AS Roma. Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto

Radja Nainggolan torna a parlare e lo fa a Sport Paper Tv, su Radio Roma Television. Il centrocampista ex Roma ha voluto precisare che negli ultimi momenti del mercato non si è offerto alla Roma:

«Se è vero che mi sono offerto? No, mai. L’unica cosa vera è che ho fatto una diretta su Instagram in cui dicevo: “Pur di tornare alla Roma accetterei soltanto il premio partita”. Ho ancora tante idee e obiettivi. Ho rifiutato offerte dalla Serie C. Visto il livello della B, ho ancora tanto da dare».

La sua esperienza a Roma è stata la migliore dopo Cagliari. All’Inter non ha ripetuto le ottime prestazioni mostrate all’Olimpico. Tuttavia a un certo punto, il rapporto con la dirigenza giallorossa si rompe e Nainggolan è costretto ad andare via.

«Non era un discorso legato al mandare sulla cattiva strada ai giovani che, al contrario, ho sempre voluto aiutare. Ho avuto un buon rapporto con lo spogliatoio, mai avuto problemi. L’unico obiettivo di Monchi è stato quello di giocare con i suoi giocatori e mandare via quelli di Sabatini».

Sempre controverso come giocatore, Nainggolan è sempre stato avversario della Juventus, dentro e fuori dal campo. Alcune volte però, durante le sessioni di mercato, è stato accostato più volte ai bianconeri:

«Non sarei mai andato alla Juventus. Ho ricevuto tanti fischi da parte dei tifosi bianconeri».

Intervistato dal Corriere dello Sport, Nainggolan aveva parlato dell’approdo del connazionale Romelu Lukaku alla Roma:

«Sono davvero felice che sia alla Roma. Quindi che abbiamo condiviso in tempi diversi, anche la maglia giallorossa. È stato un colpo importante per il club. Ha la mentalità vincente, del grandissimo giocatore. Del professionista. Io lo conosco benissimo, è un ragazzo perbene che dà tutto per la squadra. Non crea problemi, è concentrato sul gruppo e sull’obiettivo. Ricordatevi che se Romelu si sente amato, dà sempre qualcosa in più».

 

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